Stop ai filtri estetici: il gruppo Meta chiude la piattaforma Spark

Influencer e creator “affezionati” ai filtri estetici su Instagram, e non solo, dovranno dire addio a questi strumenti: da oggi il gruppo Meta chiude la piattaforma Spark, utilizzata per creare effetti di realtà aumentata (AR) su Instagram e Facebook.

Uno strumento finora utilizzato da parti terze per la realizzazione, per lo più, di filtri estetici.

Un annuncio che era già stato fatto lo scorso agosto e che, a partire da oggi, è divenuto realtà: un contraccolpo sia per influencer, ma anche per tutti quegli sviluppatori che avevano fondato il loro business proprio sulla creazione di questi particolari filtri.

La chiusura della piattaforma, infatti, porterà all’eliminazione di oltre due milioni di effetti personalizzati realizzati da parti terze.

Ora saranno disponibili solamente gli effetti a realtà aumentata di Meta, impiegabili su tutte le app del gruppo.

C’è chi ha visto in questa manovra una spinta all’uso esclusivo dei prodotti della società, mentre la decisione sembrerebbe dettata dalla volontà di concentrare tutte le risorse su prodotti ritenuti prioritari, come i nuovi dispositivi della realtà aumentata.

Da considerare poi che tale scelta può essere la conseguenza del dibattito globale sugli standard estetici creati da questi filtri, spesso alla base di episodi di ansia e depressione tra i più giovani.

(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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