Un camp estate 2024 da ricordare per la novantina di ragazzi, molti provenienti anche da Comuni contermini, al campo sportivo Luigi Polentes di via Margogne, per la quindicesima edizione organizzata dal Vittsangiacomo. Non solo calcio, ma collaborazione anche con diverse altre società degli sport più diversi per una completa full immersion di sport e divertimento di sei settimane per i ragazzi.
Così nella mattinata di venerdì 19 luglio alla chiusura, con premiazioni e attestati ricordo, è stata molto apprezzata la partecipazione del sindaco Mirella Balliana, ad una delle sue prime uscite ufficiali, e del sindaco di Colle Umberto Sebastiano Coletti con l’assessore Laura Zin, considerando che una trentina di partecipanti al camp estate arrivavano proprio dal loro Comune.
Con loro, a impreziosire la rosa degli ospiti istituzionali, presentati dal presidente uscente della società Piero Ossi, anche il consigliere regionale della Figc Dario Ortolan.
Il camp estate “non solo calcio” del Vittsangiacomo ha avuto la collaborazione di istruttori e rappresentanti delle società vittoriesi di rugby, pallavolo, atletica e kick Boxing che con le loro dimostrazioni hanno arricchito il già nutrito programma estivo, insieme alla partecipazione della cooperativa Itaca e i ragazzi di “Terra Fertile.
Da sottolineare nell’occasione anche la presentazione della dottoressa Francesca Corocher, che ha accettato la nomina quale Safegarding di Vittsangiacomo, una delle prime società in assoluto ad aver adottato un modello organizzativo e di controllo dell’attività sportiva e il codice di condotta a tutela dei minori, e per la prevenzione delle molestie, della violenza di genere e di ogni altra condizione di discriminazione.
Il past president della società Piero Ossi (il neo eletto presidente è ora Mauro Poldelmengo) ha ringraziato tutto lo staff organizzatore del camp: Gigi Taborelli, il segretario, Tommaso Minet, giovanissimo ma già responsabile dell’edizione 2024 del Camp, i coordinatori Francesco Zanardo e Daniele Alessi che hanno saputo guidare e motivare un nutrito gruppo di animatori e assistenti.
E al termine, al suono dell’inno europeo (alla gioia), da un grande cerchio formato con tutti i ragazzi sono stati lanciati contemporaneamente in alto i palloni e di seguito sotto il tendone, a cura del Gruppo Alpini di San Giacomo, è stata servita a tutti la pastasciutta alpina.
(Autore: Fulvio Fioretti)
(Foto: Vittsangiacomo)
Articolo di proprietà di: Dplay Srl
#Qdpnews.it riproduzione riservata