Questa sera, nella splendida cornice del Capitel dei Lovi, in località Santa Mama di Crocetta del Montello, ci sarà la proiezione di “Dove nuotano i Caprioli” di Maria Conte: l’evento è organizzato dal Moffe in collaborazione con il Comitato per la tutela delle grave di Ciano.
L’acqua del Cadore racconta una molteplicità di storie: tra queste, dalla metà del Novecento diventa dominante quella dell’industria idroelettrica: il sacrificio del Piave-Boite-Vajont si rende necessario alla modernizzazione del Paese.
Il documentario di Maria Conte raccoglie le memorie del piccolo borgo di Vallesella, che nei primi anni Cinquanta a seguito della realizzazione dell’invaso di Centro Cadore va sgretolandosi fisicamente e simbolicamente. Il racconto corale allarga lo sguardo e la scala di osservazione dalle vicende passate agli usi e percezioni attuali del paesaggio idroelettrico, suggerendo una riflessione sul senso dei luoghi, sul valore polisemico dell’acqua, sui destini della montagna del presente e del futuro.
La serata avrà inizio alle 20.15 con la passeggiata guidata lungo l’argine del Piave, alle 21 ci sarà la proiezione di “El Capitel dei Lovi” docufilm produzione Iride video e alle 21.30 seguirà l’opera di Conte. Ospite della serata la regista e il geografo prof. Mauro Varotto, Università di Padova.
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