Oggi, domenica 26 novembre, si celebra in tutta la diocesi l’annuale Giornata del Seminario, occasione per ricordare e sostenere le nuove vocazioni in cammino verso l’ordinazione presbiterale.
Vittorio Veneto l’ha vissuta nel segno del tema dell’anno “Al ritmo del cuore del Maestro” con degli eventi molto speciali che hanno avuto inizio domenica scorsa 19 novembre nella Cappella del Sacro Cuore all’interno dell’istituto vescovile di Ceneda.
Alla presenza del vescovo monsignor Corrado Pizziolo è stata collocata e benedetta la nuova croce d’altare: si tratta – come ha spiegato il rettore don Paolo Astolfo – di “un segno che fa memoria della pandemia, un particolare momento di prova e di speranza che il Seminario attraversò in comunione con tanti fratelli e sorelle sparsi nel mondo”.
Educatori, seminaristi della Comunità teologica e della Comunità vocazionale di allora insieme ai sacerdoti residenti trascorsero insieme la prima ondata della pandemia, nella primavera del 2020, e poi anche la fase dell’autunno, quando il contagio li riguardò in prima persona: “Giorni impegnativi di prova, di affidamento, di preghiera, di tanto affetto che abbiamo sentito vicino”.
Quindi, il desiderio di lasciare un segno che ricordasse per sempre quei difficili mesi, espresso in particolare dall’allora rettore, don Luigino Zago: una Croce d’altare per la Cappella del Sacro Cuore – all’interno dello stesso istituto – “che idealmente andasse a concludere l’adeguamento liturgico post conciliare realizzato durante i restauri di questa centenaria Cappella, voluti dall’allora vescovo monsignor Eugenio Ravignani nel 1987-1988, in occasione dei 400 anni dalla fondazione del nostro Seminario”.
Si decise di restaurare un crocifisso seicentesco ritrovato nel Museo diocesano da don Mirco Miotto, incaricato diocesano dell’Ufficio per l’Arte sacra e i Beni culturali ecclesiastici: il lavoro, affidato in primis a Elena Dal Moro, è stato realizzato da un team di professionisti e maestranze – in particolare l’architetto Susanna Maset, il fabbro Mirco De Nardi, la ditta Lorenzon Costruzioni e l’artista Annamaria Trevisan – con il contributo di Banca della Marca e la mediazione di Sergio Dugone.
Ieri, sabato 25 novembre, il Seminario ha ospitato tanti ragazzi della scuola secondaria di primo grado provenienti da ogni parte della diocesi per un pomeriggio alla scoperta della realtà ecclesiastica vittoriese nel segno del ritmo e degli strumenti musicali.
Nel suo messaggio per questa giornata speciale – pubblicato sull’ultimo numero de L’Azione -, il vescovo Pizziolo ha invitato i fedeli “ad uno slancio di generosità spirituale, morale ed anche economica nei confronti di questa realtà che da quasi 450 anni è al cuore della nostra chiesa locale”: “La formazione dei nuovi presbiteri è l’impegno di tutta la comunità cristiana – ha osservato -. Tutti devono sentirsi coinvolti perché nella chiesa diocesana e nelle nostre parrocchie non manchino coloro che sono chiamati a svolgere il ministero di annuncio della Parola, di celebrazione dei sacramenti e di guida nella comunione e nella carità”.
(Foto: Seminario vescovile di Vittorio Veneto).
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