Questa mattina, nel Duomo di Treviso, il Vescovo della diocesi di Treviso Mons. Michele Tomasi e il Cappellano Militare Don Donato Labriola hanno celebrato una Santa Messa in occasione della ricorrenza di San Matteo, Patrono della Guardia di Finanza.
Alla presenza del Sindaco di Treviso, del Prefetto, del Presidente della Provincia, dei vertici provinciali delle Forze di Polizia, di Autorità civili e militari e di numerosi finanzieri in servizio e in congedo, è stata illustrata, durante l’omelia, la conversione di Matteo, “il pubblicano” esattore delle imposte che, rispondendo alla chiamata di Cristo, non ha esitato ad abbandonare tutto per seguirlo.
Il rito è stato impreziosito dall’accompagnamento musicale del “Gruppo Corale Musica Insieme”, con la partecipazione straordinaria del soprano Paola Feltrin, e dell’Ensemble musicale Fiamme Gialle “Alfio Lanzarini”, che hanno eseguito altresì la versione cantata della Preghiera del Finanziere.
Al termine del rito, il Comandante Provinciale, Colonnello t.SPEF Daniele La Gioia, ha sottolineato l’importanza del servizio svolto dal Corpo per il bene comune, a favore dei cittadini onesti, in particolare contrastando l’evasione fiscale e lo sperpero di fondi pubblici, che sottraggono significative risorse alla comunità.
Ha, quindi, esortato tutti i Finanzieri ad adoperarsi per essere, con l’esempio e il dialogo, con fedeltà e umiltà, strumento di conversione alla legalità e al rispetto delle regole.
(Autore: Redazione Qdpnews.it)
(Foto: Guardia di Finanza)
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