In merito all’articolo pubblicato su Qdpnews.it – Il Quotidiano del Piave il 6 gennaio scorso “Ancora degrado in via Marescalchi: tornano i rifiuti abbandonati accanto ai cassonetti per la raccolta di abiti usati”, Humana People to People Italia precisa che “la nostra organizzazione, proprietaria di contenitori per la raccolta degli abiti usati, è sempre impegnata per offrire un servizio efficiente alla cittadinanza.
Lo svuotamento dei suddetti viene effettuato due volte alla settimana non solo per preservare ciò che viene affidato a Humana, ma anche per segnalare prontamente al gestore Savno, con il quale collaboriamo da tempo, eventuale materiale di altra natura presente vicino ai contenitori, affinché possa intervenire con i propri operatori.
Humana inoltre è sempre in contatto con il Comune per monitorare la situazione e in quest’ottica, come riportato nell’articolo, ha rivisto il posizionamento dei contenitori sul territorio al fine di scongiurare il più possibile episodi di abbandono.
Grazie alla nostra attività di raccolta, selezione e vendita degli abiti usati ogni anno contribuiamo a finanziare i progetti di sviluppo di Humana nel mondo (sono oltre 1.200 in 29 Paesi) e a realizzare attività socio-ambientali in Italia. Humana Italia è il primo operatore in Italia per la gestione integrata del servizio di raccolta abiti. Per noi, trasparenza, eticità e sostenibilità della filiera sono punti cardine del nostro lavoro”.
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