Equità fiscale, la Commissione avvia una consultazione pubblica per fare contribuire le imprese digitali alla ripresa

La Commissione europea ha avviato oggi una consultazione pubblica riguardante un nuovo prelievo sul digitale. L’iniziativa è volta a garantire una tassazione equa nell’economia digitale, contribuendo nel contempo alla ripresa dell’Europa.

L’equità fiscale e la garanzia che l’Europa sia pronta per l’era digitale sono priorità assolute per la Commissione europea, come affermato dalla Presidente von der Leyen nei suoi orientamenti politici.

Negli ultimi anni i sistemi fiscali sono rimasti indietro rispetto agli sviluppi tecnologici mondiali. Ciò ha fatto sì che le imprese digitali paghino molte meno tasse di quanto dovrebbero. La crisi Covid-19 ha inoltre aggravato la situazione, in quanto ha accelerato la transizione a un mondo più digitale e ha incrementato i profitti e le entrate di molte società online.

Il prelievo sul digitale contribuirebbe a far sì che le norme dell’UE siano adeguate all’economia digitale e che le imprese, digitali o meno, competano in Europa a condizioni eque, contribuendo in tal modo alla ripresa.

Il Commissario per l’economia, Paolo Gentiloni, ha dichiarato: “La consultazione pubblica odierna segna un passo importante in direzione del nostro obiettivo ultimo di garantire una tassazione equa dell’economia digitale. Il conseguimento di questo obiettivo è ancora più importante nel contesto attuale. Il Covid-19 ha causato uno shock economico senza precedenti: mentre ci adoperiamo per costruire una ripresa sostenibile, è fondamentale che tutte le imprese diano un contributo sufficiente allo sforzo“.

L’avvio della consultazione fa seguito al mandato conferito dal Consiglio europeo nel luglio 2020 di presentare una proposta relativa a una nuova risorsa propria entro giugno 2021. Il prelievo sarà concepito in modo coerente con i lavori in corso in seno all’Ocse e al G20 e sarà conforme agli obblighi dell’Omc e agli altri obblighi internazionali. La consultazione pubblica durerà 12 settimane. Tutte le parti interessate sono invitate a condividere le loro opinioni.

(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: web).
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