Volpago saluta il suo “angelo”. Si è spenta a 91 anni l’ostetrica Angela Sella, ha fatto nascere intere generazioni di bambini

Quando ancora non esistevano il Servizio Sanitario Regionale, i reparti maternità e ginecologia negli ospedali, i pediatri e gli specialisti delle gravidanze, la figura e il ruolo professionale dell’ostetrica (o levatrice in un passato non troppo lontano) sono state fondamentali per l’assistenza di centinaia di donne abituate a partorire in casa.

La figura di Angela Sella è stata per decenni un punto di riferimento per gli abitanti di Volpago e delle sue frazioni; la notizia della sua scomparsa di ieri, lunedì 31 maggio, in ospedale a Montebelluna, dove era ricoverata da qualche giorno, ha fatto immediatamente il giro del paese, suscitando un cordoglio sincero e unanime.

Nata nel 1929, di origini piemontesi, si era trasferita ai piedi del Montello per esigenze di lavoro del padre e aveva iniziato ad esercitare la professione proprio quando, con il boom economico alla fine degli anni ’50 ci fu anche un notevole sviluppo demografico, attenuato nei numeri solo dalla forte emigrazione che riguardò il territorio montelliano.

Nel Comune di Volpago sono centinaia i bambini e le bambine venuti alla luce tra le mura domestiche fino alla fine degli anni ’70 grazie alle sapienti mani e ai tempestivi interventi, senza limitazioni di orario, dell’ostetrica Sella. Angela, o Angiolina come la chiamavano le donne più in confidenza con lei, è ricordata da tutti come una persona sempre disponibile, riservata, piena di energia nonostante la corporatura minuta. Nei primi anni girava in Lambretta (“era quasi più grande di lei” ricorda un’amica vicina di casa) e dava assistenza a tutte le partorienti prima, durante e dopo la nascita dei figli, assumendo in sé anche il ruolo di ginecologa e di pediatra.

Sono molte le mamme, oggi nonne o bisnonne, che ancora la ringraziano per aver salvato la loro gravidanza, per averle consigliate e supportate in situazioni di difficoltà nei primi anni di vita dei figli. Il campanello della sua casa, vicino al pozzo di via Cantarane, e poi il telefono suonavano prima per le emergenze e poi per le forme di ringraziamento “popolari” e sincere fatte solitamente di generi alimentari o beni di prima necessità; a fianco, dove oggi c’è una fioreria, il marito Lino Bordignon commerciava in stoffe e abbigliamento, accessori che tornavano utili alle gestanti e alle neo mamme.

Il suo servizio professionale è proseguito anche dopo l’ospedalizzazione della gravidanza, sia con le visite domestiche o nel proprio ambulatorio, sia con l’attività esercitata in corsia.

La passione per l’ambito sanitario è arrivata anche a uno dei figli, Gregorio, che gestisce uno studio medico proprio a Volpago.

Il funerale di Angela Sella è fissato per giovedì 3 giugno alle 9.30 nella chiesa parrocchiale di Volpago.

(Foto: Onoranze Funebri Durante).
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