Trentacinque anni e non sentirli: è davvero particolare la storia del gemellaggio fra il Comune di Volpago del Montello e la città belga di Bree, nato nel 1985 e ufficializzato due anni dopo.
Tutto è partito da un palloncino giallo che, dopo 23 ore di volo, è arrivato in Italia dal Belgio, posandosi sul cortile della Scuola di Selva del Montello.
Attraverso alcune scritte sul palloncino è stato possibile risalire ad una scolara del maestro Tony Cober di Bree e, grazie all’impegno di una maestra della scuola trevigiana, si è sviluppata una bella corrispondenza tra i due istituti.
In seguito, c’è stato l’invito a recarsi in Belgio per la classe trevigiana, momento propedeutico al successivo gemellaggio.
In questi anni numerose famiglie di Volpago del Montello hanno ospitato e sono state ospiti di famiglie belghe: una grande opportunità per instaurare nuove amicizie che si sono consolidate nel tempo.
Giovedì 14 luglio, dopo lo stop forzato per la pandemia, una delegazione formata dal sindaco Paolo Guizzo, dal vicesindaco Renato Povelato e dagli assessori Manuela Bertuola, Monica Pedron e Giuliana Livotto insieme ad altre famiglie del paese (in tutto 50 persone) si sono recate in Belgio per portare avanti questa bella tradizione.
La maggior parte dei volpaghesi è andata in aereo ma c’è anche chi ha raggiunto con il proprio veicolo il Belgio per poter portare dei prodotti tipici da esporre e far gustare in occasione del mercato della città.
“Siamo partiti la mattina di giovedì 14 e siamo tornati a casa la sera di domenica 17 luglio – spiega il sindaco Guizzo -. Dopo l’arrivo all’aeroporto olandese di Eindhoven abbiamo preso un autobus per raggiungere Bree, che si trova proprio al confine tra Paesi Bassi e Belgio. Lungo il percorso ci siamo fermati in un convento per una visita. Il primo giorno la nostra delegazione è stata accolta dal sindaco e il giorno successivo siamo andati al mercato della città”.
“Qualche concittadino aveva portato degli insaccati, dei formaggi, dei vini bianchi e rossi e altri prodotti del nostro territorio che sono stati apprezzati molto dalla gente del posto – continua – Sabato mattina abbiamo visitato Anversa e siamo rimasti colpiti dalla grandezza del porto della città. La sera, infine, abbiamo assistito ad uno spettacolo di un gruppo locale nella piazza di Bree. Questo è un gemellaggio che dura da 35 anni e che è molto sentito dalla popolazione”.
“Rimango sempre colpito dal rapporto che si è creato tra le famiglie italiane e quelle belghe – conclude – I cittadini di Volpago, quando vanno in Belgio per il gemellaggio, vengono ospitati dalle famiglie del posto. Questa bella tradizione si ripete ogni due anni e la prossima volta toccherà a loro: li attendiamo infatti nel 2024. Qualche amico del Belgio si è messo a studiare l’italiano per abbattere le difficoltà linguistiche tra le due comunità. Ora sarebbe bello coinvolgere le scuole per avere un po’ di ricambio generazionale per dare un futuro a questi scambi che ci arricchiscono sempre molto. Quando i cittadini di Bree vengono da noi, facciamo visitare loro il Montello e il resto della nostra Regione. Direi che il bilancio di queste giornate in Belgio e Olanda è stato più che positivo”.
(Foto: Facebook).
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