L’amministrazione comunale di Volpago del Montello è tornata sulla vicenda del ritrovamento di insetti in alcuni piatti serviti a metà ottobre nella mensa della scuola primaria di Venegazzù.
In particolare, il sindaco Paolo Guizzo ha voluto rispondere alle critiche arrivate dal gruppo di minoranza “Civica per Volpago” che ha chiesto di affrontare subito il problema, chiedendo la risoluzione del contratto con l’azienda di ristorazione che si occupa del servizio mensa.
“Continuano a parlare di ‘scelta’ del gestore di ristorazione scolastica – sottolinea il sindaco riferendosi alla minoranza -, quando l’appalto in questione è un ‘obbligo’ imposto dalla legge. Auspicano una risoluzione contrattuale che presuppone gravi inadempimenti che non si sono verificati e che porterebbe all’interruzione di un servizio importante per le famiglie, oppure alla necessaria proroga dell’attuale gestione fino a fine anno scolastico per poi procedere con un nuovo appalto (il nostro scadrà comunque nel 2025)”.
“Il servizio mensa – continua -, infatti, è tempo scuola a tutti gli effetti e permette alle famiglie di conciliare la scuola con le necessità lavorative e familiari. Cosa per cui incentivare l’interruzione del servizio significa fare un danno alle famiglie e all’intera organizzazione scolastica (come sperimentato anche in questi giorni)”.
“La questione della larva rinvenuta nel piatto – precisa – è stata tempestivamente e ampiamente affrontata con la ditta di ristorazione, con le autorità sanitarie competenti, con la comunità scolastica e con tutte le famiglie degli alunni che sono state messe a conoscenza che si è trattato di una larva della specie tignola grigia della farina, molto comune anche nelle cucine domestiche e di ‘nessuna importanza sanitaria per l’uomo’”.
“Alla luce di tali riscontri – conclude -, unitamente all’impegno a continuare nel monitoraggio costante per garantire il miglior servizio di ristorazione agli alunni del nostro Istituto Comprensivo, l’amministrazione comunale auspica che la situazione possa rientrare alla normalità e il pasto tornare ad essere un importante momento di condivisione e di educazione alimentare”.
La ditta Dussmann ha spiegato che, nella settimana antecedente all’episodio, è stato effettuato un sopralluogo da parte dei Nas nella scuola primaria Gobbato di Volpago del Montello, senza riscontrare difformità significative. Inoltre, a seguito del ritrovamento del corpo estraneo c’è stata anche un’ispezione da parte dell’Ulss 2 in data 15 ottobre, sia nel centro cottura di Fossalta di Piave che nella scuola “Gobbato” di Volpago del Montello.
Il 16 ottobre, invece, è stato effettuato il sopralluogo da parte dei Nas al centro cottura di Fossalta di Piave, e il giorno successivo l’Ulss 2 si è recata nella scuola Visentin di Volpago del Montello.
Tutti questi sopralluoghi non hanno riportato alcune difformità significative. “In ogni caso – comunicano dall’azienda – si è provveduto ad implementare i controlli in fase di lavorazione prevedendo un maggiore controllo, sempre a campione, direttamente sulla materia prima. In data 22 ottobre ci è pervenuto il riscontro da parte dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie in merito all’esame della larva rinvenuta nel riso, identificandola in quella della ‘Ephestia Kuehniella’, più comunemente conosciuta con il nome di ‘Tignola grigia della farina’, di 8/9 mm di lunghezza (la lunghezza di un chicco di riso è di circa 6 mm), di ‘nessuna importanza sanitaria per l’uomo’”.
Al fine di dare le più opportune informazioni sul funzionamento del servizio di ristorazione scolastica, il Comune di Volpago organizzerà al più presto una riunione del Comitato Mensa aperta anche a tutti i genitori degli alunni frequentanti l’IC del paese.
(Autore: Andrea Berton)
(Foto: Andrea Berton)
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