Volpago del Montello, incontro chiarificatore tra Comune e genitori per la gestione della mensa scolastica: sarà assegnata tramite un bando pubblico

Garantire il miglior servizio possibile per l’alimentazione dei bambini. È l’impegno preso dal Comune di Volpago del Montello durante l’incontro pubblico sulla gestione della mensa scolastica, svoltosi ieri lunedì. La convocazione è arrivata dopo la mobilitazione dei genitori e la promozione di una raccolta firme (vedi articolo).

L’incontro è iniziato con l’elencazione da parte del sindaco Paolo Guizzo di tutti gli interventi fatti e in corso sugli edifici scolastici: “Ricordo anche 284 mila euro di spesa corrente per il settore scolastico nel 2021, divisi tra mensa e servizio di trasporto scolastico. Ho visto nascere la mensa scolastica, verso la quale ho anche un debito personale di riconoscenza. Ricordo con rispetto e ammirazione la figura di don Biagio Maccagnan, che era stato cappellano qui a Volpago e al quale l’associazione è intitolata. L’apertura del bando per la gestione del servizio di ristorazione scolastica è un atto dovuto. Siamo passati da 90 centesimi a 2,24 euro di contributo per ogni pasto”.

L’accordo, in scadenza nel 2021, è stato prorogato al primo giugno, ma la soglia di appalto previsto dalla normativa costringe il Comune ad aprire la gara a tutti i soggetti presenti sul mercato. Se ne occuperà la Provincia di Treviso, che con la Stazione appaltante unica sta seguendo una trentina di Comuni nelle procedure.

“Sono rimasta dispiaciuta di questa azione messa in atto dall’Associazione, dopo che ci siamo incontrati a dicembre – ha detto l’assessore all’istruzione Giuliana Livotto – La ritengo una strumentalizzazione dei genitori a cui la lettera è stata indirizzata. Mi aspettavo un comportamento diverso, dopo tutti gli sforzi che sono stati fatti da parte del Comune”.

Valentina Bertolotti e Giulia Pavan, presidente e vicepresidente dell’associazione, hanno ricordato l’impegno di tutte le parti in gioco per eliminare le stoviglie usa e getta: “Non è stata un’iniziativa solo del Comune, che anzi ringraziamo per aver erogato il contributo aggiuntivo. Volevamo rendere partecipi i genitori e sapevamo che il bando sarebbe arrivato. Ma speriamo di poter proseguire nei progetti di cura della qualità del cibo, nella scelta di prodotti di filiera corta e attenzione all’educazione alimentare”.

Il segretario comunale Ivano Cescon ha precisato le motivazioni normative e tecniche che portano il Comune a scegliere la via del bando pubblico, che avrà tra i parametri anche la richiesta che il personale attualmente occupato resti comunque in servizio.

Il criterio economico ha un peso molto basso rispetto a quelli che riguardano la qualità del cibo e la progettazione complessiva del servizio. Al bando parteciperà anche la cooperativa, che è il braccio operativo dell’Associazione Maccagnan.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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