Il Comune cede una strada. Minoranze: “Verrà ampliata la cava”. Il sindaco: “La vendiamo a 200 mila euro”

Vista satellitare con evidenziato in azzurro l’ampliamento della cava autorizzato e in arancio il reliquato stradale

I gruppi di minoranza Civica per Volpago e Progetto Aperto sono tornati sul tema dell’ampliamento delle cave sul territorio del Comune di Volpago del Montello.

L’argomento era già stato affrontato lo scorso mese di aprile, ma questa volta l’attenzione si è spostata sulla scelta dell’amministrazione comunale di sdemanializzare un terreno in zona Belvedere per renderlo disponibile alla vendita.

In caso di acquisto da parte dell’impresa già impegnata in attività estrattive nella zona, si verificherebbe un ampliamento di una delle tre cave attive nel territorio comunale di Volpago.

I gruppi di minoranza avevano spiegato che “l’area comunale adibita a cava è già pari a circa l’8% del territorio, ben oltre il limite che la legge cave poneva al 3% del suolo agricolo”.

“Noi ci abbiamo provato ad ostacolare l’ennesima escavazione – si legge in una nota della Civica per Volpago -, motivando la nostra posizione. Ma la maggioranza, ben consapevole di cosa avrebbe comportato la cessione della strada, ha preferito schierarsi dalla parte dei cavatori”.

“Personalmente – spiega il sindaco Paolo Guizzo – in tutta la mia carriera politico/amministrativa sono sempre stato contrario all’ampliamento del territorio di cava. In questo caso, come consiglio comunale abbiamo deciso per la cessione (mediante asta pubblica) di un reliquato stradale che interessa per una piccola porzione il sedime di cava autorizzato dalla Regione Veneto a fronte di un notevole introito per le casse del Comune”.

“Il reliquato stradale in questione – precisa il primo cittadino di Volpago – è una striscia della larghezza di 6 metri per una lunghezza di 40 metri, pari ad una superficie di 240 metri quadrati che verranno posti in vendita mediante asta pubblica a partire da 200 mila euro. In questo periodo di grande difficoltà, 200 mila euro sono una risorsa per il bilancio comunale che tentiamo di far quadrare senza aumentare le aliquote di Imu ed Irpef”.

“Ricordo – continua – che le aliquote del Comune di Volpago sono fra le più basse in tutta la provincia di Treviso. Come si vede bene nella vista satellitare, il reliquato stradale (evidenziato in arancio nella foto copertina dell’articolo), di nessuna utilità ai fini pubblici, è pressoché irrilevante rispetto alla cava e la sua mancata vendita non impedirebbe comunque la realizzazione dell’ampliamento (evidenziato con tratteggio azzurro sempre nella foto di copertina)”.

“Ciò che fa specie – conclude – è che la critica arrivi anche da chi, come assessore (il sindaco si riferisce al consigliere comunale Guerrino Silvestrini), a più riprese abbia votato la cessione (sempre con trattativa privata e mai con asta pubblica) di varie porzioni di strada che attraversavano le cave e che in quel caso sì, avrebbero potuto bloccare l’ampliamento delle cave, ma si sa la memoria è breve”.

(Autore: Andrea Berton)
(Foto: Comune di Volpago del Montello – Vista satellitare con evidenziato in azzurro l’ampliamento della cava autorizzato e in arancio il reliquato stradale)
(Articolo di proprietà di: Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata

Total
0
Shares
Articoli correlati