Grande orgoglio a Volpago del Montello per il risultato del 48enne Pierantonio Rizzardo al Campionato Italiano di moto d’acqua, specialità endurance categoria F2.
“L’anno scorso – racconta Rizzardo – ho chiuso il campionato al 6 posto. Quest’anno, grazie anche al cambio di moto, ho chiuso al terzo posto. Da piccolo sognavo di diventare un pilota e la foto che ho scattato con un bambino, che ho incontrato in occasione dell’ultima mance a Civitavecchia, sintetizza questo sogno. Era un ragazzino curioso che mi chiedeva informazioni prima della partenza”.
“A volte – conclude -, i sogni si realizzano anche dopo 40 anni. Serve crederci sempre e non mollare mai. Le gare e i risultati non arrivano da soli, ci sono un team e una famiglia che aspetta e sta in apprensione. Nella F2 le moto sono quasi di serie, mentre nella F1 le modifiche sono libere. Le corse in F2 sono valide anche per la classifica F1. In questo caso mi sono classificato quinto nella categoria F1. La specialità endurance prevede un circuito da percorrere per 30 minuti”.
L’endurance è la specialità agonistica riservata solo alle imbarcazioni obbligatoriamente monocarena, anche pneumatiche, dotate di motore entrobordo o fuoribordo, ma comunque strettamente “derivate dalla serie”.
La specialità endurance è costituita allo scopo di favorire lo sviluppo della motonautica ed è riservata alle imbarcazioni monocarena.
Le gare si svolgono in acque aperte alla navigazione, pertanto si effettuano nel pieno rispetto del Codice Internazionale della Navigazione.
Ogni appassionato può quindi partecipare ad una gara di endurance, basta possedere una barca veloce oppure un gommone dotato di motorizzazione adeguata.
(Foto: per concessione di Pierantonio Rizzardo).
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