La Barchessa di villa Bressa Loredan si trova nel territorio di Volpago del Montello, in prossimità della statale Schiavonesca che collega Conegliano a Montebelluna.
L’edificio è ciò che resta di un vasto complesso sorto sulle fondamenta di un fondaco quattrocentesco di proprietà della famiglia Bressa.
Trasformato in villa e ribattezzato “Magnifico Palazzon, fu salvato dall’esproprio e dall’abbattimento grazie alla provvidenziale modifica del tracciato del canale Brentella.
Nel Cinquecento il complesso residenziale divenne proprietà dei Marcello, facoltosi esponenti del patriziato lagunare. La villa padronale, disposta su due piani sormontati dal tipico timpano triangolare, per qualche tempo fu adibita a cenacolo culturale da Orsetta, moglie di Pietro Marcello.
Conclusa questa felice parentesi, nella prima metà dell’Ottocento la villa fu fatta demolire a causa delle imposte sulle dimore signorili divenute estremamente onerose. Come accaduto altrove la barchessa, l’unica del complesso, si salvò in quanto pertinenza rustica e oggi rappresenta una testimonianza di quello che fu l’antico centro aziendale.
Alla famiglia Loredan, entrata in possesso dell’edificio, si deve il recupero di ciò che rimane del complesso: i cancelli d’ingresso, una porzione della cinta muraria e l’imponente barchessa a nove arcate a tutto sesto intervallate da un ordine di lesene poggianti su bassi piedistalli e concluse da capitelli dorici.
La destinazione rurale della barchessa, che durante la Grande Guerra funse anche da ricovero per i feriti, trova conferma nella presenza nel sottotetto di alcuni impianti per la bachicoltura un tempo molto diffusa nelle campagne trevigiane.
“Oggi l’azienda dispone di 40 ettari vitati”, spiega Albero Bastianello, “la metà dei quali destinati alla produzione di Prosecco e la parte restante dedicata alla produzione di uve bianche e nere fra le quali il Traminer, il Sauvignon, il Merlot e il Cabernet”.
(Autore: Marcello Marzani)
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