Quarant’anni di traffico pesante tra via Nievo e via del Lavoro hanno ridotto tombini dei fognature e sottoservizi delle vere e proprie casse di risonanza per i residenti e un pericolo anche per le gomme dei veicoli che passano ogni giorno su una delle strade più trafficate della città, che collega le vie principali di attraversamento al casello autostradale.
Ora con la “bretella” via Pinto la riduzione è stata sensibile, ma i danni si fanno ancora sentire. Piave Servizi ha così deciso di sostituire tutti i chiusini in ghisa sulle condotte fognarie, circa una ventina.
Una dozzina di chiusini saranno quelli delle acque reflue e sottoservizi in carico al Comune che ha approfittato dell’occasione per fare un intervento altrettanto definitivo.
Da due giorni quindi la strada è chiusa per permettere l’avanzamento celere dei lavori ai quali stanno operando due ditte in contemporanea.
“I tombini provocavano rumori e vibrazioni in via del Lavoro, – conferma l’assessore Bruno Fasan –, e pensiamo che il primo step possa finire per questa sera, ma comunque è necessario un certo periodo per poter far passare ancora sopra veicoli e camion”.
Infatti anche per lunedì prossimo 28 ottobre è prevista ancora, secondo l’ordinanza, la chiusura della strada dal passaggio a a livello di via San Tiziano a via Rizzera, mentre rimane aperto il transito attraverso via Berlese e via Duca d’Aosta.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
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