Mentre si stanno diffondendo le ordinanze di chiusura di parchi e aree verdi comunali un po’ ovunque, per limitare le “libere” uscite dei cittadini, ad andare in controtendenza è Vittorio Veneto.
Qui una ordinanza simile non sarebbe applicabile se non per pochi siti, tipo il parco Papadopoli, area Fenderl, giardini pubblici e poco altro.
“Diciamo che il contagio si diffonde comunque, ma non abbiamo avuto variazioni sul territorio, anche se presumo che i contagi soprattutto leggeri e curabili a casa siano in aumento. Ma il nostro territorio è il maggiore della provincia – conferma il sindaco Toni Miatto – e i vittoriesi si stanno comportando piuttosto bene, come ho constatato di persona più volte. Ci vorrebbe un dispositivo ad alto livello per impedire alla gente di uscire”.
Ma i parchi e le aree verdi rimangono aperti?
“Se dovessi chiudere ciclabile e parchi cittadini, sarebbe lo stesso perché si inviterebbe la gente ad andare per quella rete immensa di sentieri che abbiamo, non c’è modo di circoscrivere il nostro territorio lungo oltre dieci chilometri. L’unica è fare appello al senso civico. E se si vede qualche ragazzino giocare con coetanei glielo si fa notare, non solo segnalare. L’appello che posso fare è seguire le regole, e confidare nell’intelligenza dei miei cittadini”.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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