Originario di Palermo, ma residente in città, dove sono nati i figli, tutti ricordano l’eleganza e lo stile con cui si proponeva nei rapporti con tutti, nella sua professione di agente di commercio e di dirigente della società del Calcio Vittorio Veneto, di padre di famiglia, nonno e amico. “Un signore con la S maiuscola” sono stati i commenti in rete.
L’improvvisa scomparsa di Pino Fiorentelli ha lasciato sbigottiti un po’ tutti quanti lo conoscevano: nemmeno i suoi congiunti, i figli Paola, Luca e Marco, i 5 nipoti, il fratello e la sorella, si aspettavano una tragica conclusione della malattia, che gli era stata accertata solo da qualche giorno.
Fiorentelli, sportivo molto noto, tifoso del Vittorio Veneto e del Palermo, si era avvicinato al calcio cittadino verso la fine degli anni ’70 per seguire da vicino la carriera del figlio Luca, attaccante di molte squadre, da Vittorio Veneto a Caerano.
Ma lui, come ricorda l’ex segretario Bruno Dall’Anese, è rimasto sempre nelle sue vesti di consigliere e accompagnatore delle squadre del settore giovanile, e della prima squadra della società rossoblù, passando attraverso le presidenze di Giovanni Tonon, Bepi Balbinot e Emilio “Bric” De Nardi.
L’ultimo saluto a Pino Fiorentelli è stato fissato per giovedì 21 gennaio alle 11 nella cattedrale di Ceneda dove mercoledì 20 alle 19 sarà anche recitato un rosario a suffragio..
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: On. funebri Da Dalt).
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