Le condizioni per riportare il mercato settimanale del lunedì all’interno del centro storico di Serravalle per il vicepresidente di Ascom Vittorio Veneto Gianni Rasera ci sono tutte. Dopo l’apertura del traforo di Santa Augusta c’è anche la viabilità alternativa per far sì che i banchi tornino a gremire via Martiri della Libertà e le piazze serravallesi, così come accadeva fino ad una quarantina d’anni fa.
Rasera, che siede anche in consiglio comunale tra i banchi di maggioranza in quota Lega, sostiene che “per rilanciare Serravalle” la ricetta giusta è “il mercato nel centro storico e un parcheggio in area Borca. Un rilancio turistico ed economico del centro storico, cercando di riaprire anche le attività chiuse, passa attraverso la possibilità di chiudere il quartiere al traffico all’occorrenza: ma senza uno spazio per parcheggiare, come si può anche solo ipotizzarlo?”.
In questo inizio 2022 Rasera, nella sua veste di vicepresidente Ascom, sollecita il ritorno dei banchi del “mercato di Serravalle” a Serravalle, lasciando dunque almeno il tratto nord di viale della Vittoria oggi occupato.
“I commercianti e i pubblici esercenti di Serravalle attendono da tempo che il mercato, che tutti i vittoriesi conoscono come “‘l marcà de Saravàl“, ritorni verso il centro storico – sollecita Rasera -. Almeno le bancarelle più piccole, gli alimentari, possono tranquillamente tornare a disporsi lungo via Martiri della Libertà, perché non tutti sono bilici che non si riescono a muovere in spazi più stretti. Così facendo si riporterebbero vita e persone in centro storico, facendo lavorare le attività commerciali, che fino a prova contraria pagano le tasse a Vittorio Veneto“.
Su una nuova collocazione del mercato del lunedì la giunta ha promesso di lavorarci in questo 2022. “Avvieremo il già annunciato studio sul mercato settimanale del lunedì a Serravalle” aveva dichiarato nell’ultimo consiglio comunale del 2021 il vicesindaco Gianluca Posocco (qui l’articolo).
“Un centro storico così bello, soprattutto ora che può essere liberato dalle macchine, credo meriti di essere valorizzato il più possibile – conclude il vicepresidente Ascom -. Se ci stanno le giostre e i vari mercatini, ci stanno anche le bancarelle. Chiaramente in sicurezza”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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