Vittorio Veneto, interrogazione di Paolo Santantonio (FI) per i parcheggi di via Brandolini. Mozione anche per l’Agribella

La risposta orale non ha soddisfatto il forzista consigliere di minoranza Paolo Santantonio che per i parcheggi fantasma del piano interrato del centro direzionale di via Brandolini insiste.

È pronta e inviata al sindaco Tonon per essere inserita nell’ordine del giorno del primo consiglio comunale utile, un’interrogazione a risposta scritta a oggetto “Parcheggi ad uso pubblico nel piano interrato del Centro direzionale di via Brandolini”.

“Il sindaco non ha risposto a nessuna delle quattro domande che gli avevo formulato, – spiega Santantonio – limitandosi a comunicare che il problema era datato, che riguardava sei precedenti amministrazioni, fornendomi (bontà sua!) dati sulle percentuali di utilizzazione dei parcheggi complessivi del centro cittadino che non avevo richiesto”.  

I parcheggi di cui si parla sono alcune decine a uso pubblico che rientrano negli standard urbanistici dell’edificio, ma sono rimasti da sempre inutilizzabili in quanto l’ingresso al piano interrato è sempre stato ed è tuttora interdetto dal cancello telecomandato di accesso da via Fogazzaro, dal quale entrano ed escono solo i proprietari dei box auto privati.

Santantonio allora chiede: il numero esatto dei parcheggi di uso pubblico al piano interrato del Centro direzionale Brandolini e se sia stato attuato “l’atto per l’utilizzo e la regolamentazione del parcheggio al piano interrato” che già nel 1991 l’impresa costruttrice richiedeva al Comune.

Inoltre il consigliere chiede per quale ragione l’accesso ai parcheggi di uso pubblico sia attualmente interdetto; se l’amministrazione intenda attivarsi per rendere quindi concreta ed effettiva la disponibilità ai cittadini dei parcheggi di uso pubblico del piano interrato del Centro direzionale Brandolini.

In piccolo è un’altra questione tipo i parcheggi di Piazza Meschio. “Problema annoso – dice Ottavio Pasquotti – ma se si doveva regolamentare e non è stato fatto da 30 anni, non è colpa dei privati che hanno acquistato gli uffici e i box. Se diventa pubblico il Comune deve pagare le manutenzioni. Poi bisogna dire che ci sono 14 posti auto e 16 uffici, devono parcheggiare anche coloro che ci lavorano nell’edificio”.

Nel frattempo Santantonio ha anche presentato una mozione per riaprire il parcheggio Agribella di via Nannetti, ex Coopca, con la quale “il consiglio comunale delibera di chiedere alla giunta comunale di attivarsi con sollecitudine per far valere il diritto dei cittadini vittoriesi di utilizzare questo parcheggio di uso pubblico, avvalendosi delle professionalità interne di tutte le strutture necessarie all’uopo, a iniziare dal comando di Polizia municipale e dall’ufficio legale interno”.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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