Il Comune chiude il 2018 con quasi 6 milioni di euro di avanzo di amministrazione. E’ questo uno dei dati emersi dal rendiconto finanziario dell’ultimo anno di gestione, discusso martedì scorso dal consiglio comunale guidato dalla giunta del sindaco Roberto Tonon. “Questa somma è composta da accantonamenti, c’è una parte vincolata per legge che va a costituire un fondo da utilizzare per l’estinzione di mutui, poi c’è una parte destinata agli investimenti che ammonta a 1,8 milioni di cui una parte, circa un milione, è già stata utilizzata nel bilancio di previsione. Rimane una quota ulteriore di circa 800 mila euro e questa è la parte libera di tutto l’avanzo e che sarà utilizzabile”, ha spiegato l’assessore al bilancio Giovanni Napol.
Le opposizioni, tra cui la Lega guidata da Gianantonio Da Re, Forza Italia con Paolo Santantonio, la civica Partecipare Vittorio con Matteo Saracino e il gruppo misto con Adriano Botteon hanno comunque espresso voto negativo al rendiconto finanziario, contestando il fatto che un sensibile avanzo di amministrazione poteva essere evitato facendo più investimenti durante l’ultimo anno di mandato della giunta del sindaco Roberto Tonon.
“Bilancio sano”, hanno riassunto i revisori dei conti durante la relazione di rito. Il collegio dei revisori ha poi fornito alcuni dati: il fondo cassa ammonta 5,2 milioni, l’avanzo di amministrazione 2018 appunto a 5,9 milioni, il patrimonio netto del Comune è di 119 milioni di euro. Mediamente il cittadino paga il 55% dei costi per i servizi a tariffa, questa percentuale è nello specifico pari al 35% per i musei, al 77% nel caso delle mense, al 58% nel caso dei servizi legati allo sport.
(Fonte: Alberto Della Giustina © Qdpnews.it).
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