Una serie di impegni importanti caratterizzano questo inizio anno 2019 per la sezione dell’associazione Nazionale Alpini di Vittorio Veneto. Dopo la festa per i 40 anni del mulo Iroso della passata settimana (qui per la notizia), domani sabato 26 gennaio alle ore 17.30 nel salone della Comunità di Lago, gli alpini parteciperanno all’evento “Profughi a Revine Lago, la guerra dimenticata”.
Domenica 27 gennaio tutti i gruppi della sezione, secondo una formula oramai consolidata, sono stati invitati a partecipare con il maggior numero di iscritti possibili per celebrare la ricorrenza e il 76esimo anniversario della battaglia di Nikolajewka, del 26 gennaio 1943 (nella foto). Un evento come sempre “per non dimenticare”, per come è ben presente nei valori alpini: “I Caduti non muoiono sui campi di battaglia, ma quando sono dimenticati. E’ allora che il popolo dei vivi non è più degno del grande popolo dei Caduti”.
La cerimonia si terrà nell’antica pieve di Sant’Andrea e il programma prevede alle ore 10 la celebrazione della messa, con le rappresentanze di tutte le associazioni d’Arma cittadine. Quindi alle ore 10.45 la riflessione “Nikolajewka, …parole e canti …per non dimenticare”. Alle ore 11 davanti al monumento alle Penne nere, è previsto l’alzabandiera e l’onore ai Caduti, con le parole delle autorità e del presidente della sezione Francesco Introvigne.
Si tratta del secondo grande evento del calendario 2019 della sezione vittoriese che avrà poi nel corso dell’anno numerosi altri appuntamenti: già lunedì 27 gennaio, con partenza domenica pomeriggio in pullman, una nutrita delegazione delle Penne nere vittoriesi accompagnate dai cori Col di Lana e Mesulano saranno per la trasmissione Uno Mattina a Rai Uno, a Roma, per riprendere a festeggiare i 40 anni di Iroso e raccontare la sua storia.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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