Si terranno domani mattina, sabato 22 maggio, alle 10 nella parrocchiale di San Giacomo di Veglia i funerali di Santino Della Colletta, morto a 68 anni mercoledì scorso tra le fiamme dell’incendio della sua casa in via Casalta (vedi articolo).
L’esame esterno sui resti del poveretto avrebbero confermato la morte per asfissia prima che per le ustioni riportate.
Una fine orrenda la sua che ha lasciato senza parole quanti lo conoscevano per la sua indole buona, e la voglia di rendersi utile, e lo strazio per la sorella Celina e la cugina Tiziana che abitavano con lui e che si sono salvate.
Proprio la sua generosità è stata fatale: quando il fulmine è caduto sulla casa facendo saltare i contatori e provocando un corto circuito, Santino, che si trovava nel cortile davanti casa, richiamato dalla sorella che si era accorta del fumo che arrivava dal piano superiore, si è precipitato a vedere.
Ha aperto le finestre e questo ha alimentato a dismisura il principio di incendio, mentre i locali si riempivano di fumo nero.
Ha chiamato aiuto dalla finestra poi è stato sopraffatto dall’intossicazione da fumo ed è crollato a terra. Poi la tragedia.
La fine tragica di Santino Della Colletta ha lasciato nel dolore anche il fratello Luigi che vive negli Stati Uniti, le sorelle Celina, Marisa e Graziella, e comunque tutta la comunità di San Giacomo dove la famiglia era molto conosciuta, e dove Santino dopo la pensione cercava di rendersi utile anche in parrocchia. Negli anni ’80 gestivano la tabaccheria di via Sant’Antonio.
Alla sorella Celina stanno pensando ora anche per una sistemazione definitiva i servizi sociali del Comune, mentre la cugina Tiziana sarà seguita dall’amministrazione di Sarmede dove aveva la residenza.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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