Le aree dismesse nella città di Vittorio Veneto vedranno in futuro una nuova destinazione d’uso.
Tutto ciò a partire dalla caserma “Enrico Gotti” in via Dante, chiusa da più di sei anni, al centro di un accordo tra Comune, Ministero della Difesa e Agenzia del demanio.
“Questo accordo fa acquisire al Comune l’aerocampo di San Giacomo, uno spazio di 88 mila metri quadrati e una parte della stessa caserma Gotti – ha spiegato il sindaco Antonio Miatto – Si tratta di un’acquisizione importante, collocata in centro città, che per noi assume una grande valenza”.
“Lo spazio non avrà un indirizzo commerciale e nemmeno uno sfruttamento edilizio – ha proseguito il primo cittadino – ma sarà a disposizione della città, come l’area di San Giacomo che avrà un uso sportivo. Saranno spazi a servizio della città, per i quali lavoreremo di fantasia per un’equa soluzione, qualcosa che possa autosostentarsi a livello manutentivo: ora, però, siamo impegnati con la parte burocratica che si concluderà entro il mese di settembre“.
Ma a proposito di aree dismesse, c’è anche il caso dell’ex area Carnielli, che vedrà la realizzazione di un supermercato in centro e di un’area verde.
“Si tratta di una zona molto degradata, con il terreno sottostante che risultava inquinato, dove era stato fatto largo uso di amianto – ha dichiarato Miatto – Siamo a buon punto nelle opere di pulizia e sorgerà così un supermercato in centro, mentre l’area restante offrirà un servizio ludico-creativo alla città“.
“Entro la fine dell’estate prossima avremo terminato con la bonifica, mentre nel caso della caserma Gotti e dell’aerocampo abbiamo una certa fretta – ha concluso il primo cittadino – Cercheremo di fare presto. Ora siamo in fase di acquisizione del bene”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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