Domenica scorsa, al mattino, più di una ventina di speleologi provenienti da Veneto e Friuli Venezia Giulia si sono dati appuntamento al parcheggio del Bus de la Lum, sulla Piana del Cansiglio, per celebrare il centenario della prima esplorazione speleologica lì avvenuta nel 1924.
Dopo i saluti fra vecchi compagni di avventure e le presentazioni tra chi non si era mai visto prima, è giunto il momento della vestizione con le colorate tute da grotta e il controllo delle attrezzature che di lì a poco avrebbero consentito ai grottaroli di scendere sino al fondo del famoso abisso tramite il Ramo dei Bellunesi, raggiungere la sala della Lanterna e apporre una targa celebrativa sotto alla targa della prima esplorazione.
L’evento, per scelta svolto in maniera informale, è nato da un’idea di due recenti entrate del Gruppo Speleologico Vittorio Veneto, Seba e Ale, poi coadiuvati dal resto del gruppo, che hanno contattato i rappresentanti dei vari gruppi che in questi anni hanno partecipato all’esplorazione e allo studio del Bus de la Lum, ovvero Belluno, Oderzo, Sacile, Conegliano, Treviso, Pordenone, Trieste (Boegan e 30ottobre) ed Arianna: gruppi che nonostante il pochissimo preavviso hanno risposto positivamente e contribuito alla realizzazione della giornata.
Terminata senza inconveniente alcuno la posa, è iniziata la risalita, durante la quale, tra un frazionamento e l’altro, i racconti e le nozioni dei vari componenti della spedizione hanno reso pressoché nulli freddo e fatica.
Dopo che l’ultimo componente del gruppo è uscito, nel tardo pomeriggio, c’è stata una tappa a scaldarsi in casera Lissandri per poi andare a rifocillarsi e festeggiare al Ristoro Cansiglio, dove si sono aggiunti ulteriori “speleo” che non avevano potuto partecipare alla discesa ma che hanno deciso di esserci comunque, celebrando il bel lavoro svolto dai vari e variegati gruppi riuniti nello stupendo contesto dell’altopiano.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Gruppo Speleologico Vittorio Veneto)
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