Sul bilancio le prime scintille: “Soldi per divise e cimiteri ma il personale non c’è”

Il sindaco Mirella Balliana e l’assessore ai Lavori pubblici Giulio De Antoni

Vittorio Veneto il secondo consiglio comunale ha chiarito le posizioni tra gli schieramenti: da un lato una minoranza agguerrita, pronta a difendere qualsiasi riferimento al proprio operato passato e a chiedere conto delle azioni della presente amministrazione, da un lato la nuova maggioranza di Mirella Balliana che non ha remore nel parare tutti i colpi e, se necessario, fare anche qualche affondo.

Uno scenario risultato chiaro già dalle prime battute in consiglio (che ha visto la nomina di Enrico Padoan ad assessore alla Cultura e di Lorenzo Errante al suo posto come consigliere), uno scambio che ha raggiunto l’apice in occasione della discussione per l’assestamento del bilancio di previsione, dove non sono mancati un ritmico botta e risposta tra le parti e accuse reciproche in fatto di scarsa collaborazione.

Assestamento che è stato votato favorevolmente dalla maggioranza e dal consigliere di opposizione Thomas Toffoli (Fratelli d’Italia), mentre si sono astenuti i consiglieri di minoranza Gianantonio Da Re, Antonella Caldart, Antonella Uliana e lo stesso Posocco.

L’assessore ai Lavori pubblici Giulio De Antoni ha iniziato spiegando che per il progetto della palazzina di via Galilei sono previsti 800 mila euro (dai 600 mila euro iniziali, poi passati a 670 mila), non essendo stata messa in precedenza a bilancio “la somma per gli imprevisti, come prevede la legge”.

Caldart ha rilevato quanto due punti in materia di bilancio all’ordine del giorno non fossero prima passati nella commissione consiliare (in quel momento non ancora costituita), ma la segretaria comunale Maria Rita Napolitano ha osservato che tale iter non viene richiesto nel momento in cui, come in questo caso, si tratta di variazioni puntuali.

Posocco ha chiesto notizia dei 300 mila euro destinati alle asfaltature e le relative tempistiche dei lavori. De Antoni ha replicato che si tratta di una somma a bilancio, per un progetto in fase di predisposizione, con l’inizio del cantiere previsto a settembre.

Il bilancio vede una variazione di quasi un milione e 288 mila euro e, tra le varie cose, 10 mila euro serviranno per venire incontro ai residenti del Fadalto in seguito alla chiusura per frana della Statale Alemagna.

Sono inoltre previsti 40 mila euro per il vestiario della Polizia locale, 254 mila euro di fondi trasferiti dalla Regione per il servizio pubblico locale (che verranno immediatamente indirizzati alla Mom), 10 mila per spese relative ai filmati della videosorveglianza, 55 mila euro per la ristorazione scolastica (si è verificato un aumento dei pasti e del loro costo), 15 mila euro per attività culturali nel settore della scuola.

E ancora, 60 mila euro di contributi per attività turistiche (verrà redatto un bando), 7 mila euro di spese per l’appalto di ristorazione all’asilo nido, 40 mila euro di manutenzione del verde pubblico, 10 mila per la manutenzione degli impianti sportivi, 60 mila per un intervento in via Dalmazia e altri 25 mila destinati al palazzo delle Poste per problemi agli scarichi.

“Stiamo acquistando vestiario e ci mancano i vigili” l’osservazione di Caldart, la quale ha osservato quanto la Polizia locale sia sempre carente di personale ed evidenziato la difficoltà nel reclutare gli agenti. In tema di bilancio, l’ex assessore ha ricordato la necessità di porre attenzione a possibili interventi da parte della Corte dei Conti.

De Antoni ha riferito che, con i concorsi già avviati e quelli in corso di formalizzazione, sono state fatte delle previsioni di spesa: “Stiamo formalizzando il concorso per tre agenti di Polizia locale, tre funzionari tecnici e quattro operai, le cui assunzioni verranno coperte per il 2024. Per il 2025, invece, abbiamo la previsione di assumere un istruttore amministrativo, un funzionario tecnico e un altro agente di Polizia locale – la sua replica -. È vero che facciamo fatica a tenere i Vigili, ma il vestiario bisogna averlo, per non arrivare alla situazione di avere i Vigili e non il vestiario stesso” la sua replica.

Posocco ha contestato la struttura stessa del bilancio, a suo dire poco particolareggiata, con i soldi all’interno di “un calderone“. A suo parere ci sarebbe un “fondo cassa fin troppo capiente”, ribadendo la necessità della partenza di determinati lavori e osservando, sempre in tema di investimenti e personale e sempre rivolto a De Antoni: “La invito a prendere in mano la questione dei cimiteri, perché noi continuiamo a mettere soldi per i cimiteri, giustamente, però non abbiamo il personale sufficiente per farlo. Ci sono, negli uffici comunali, dei preventivi per esternalizzare il lavoro: li consideri, perché migliora il lavoro e la produttività e si troverà anche a risparmiare qualche soldino. Assessore, sarò molto molto molto attento” ha promesso l’ex vicesindaco.

“Se in 23 giorni, da quando siamo entrati in amministrazione, c’è qualcuno che fa miracoli, lo assumiamo volentieri – la replica di De Antoni -. Cercherò di fare più che posso e nei tempi adeguati”.

(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Arianna Ceschin)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
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