Storica visita del vescovo Pizziolo al Centro Islamico “Emanet”. Musulmani e cristiani pregano insieme per la pace

C’è chi decide di innalzare muri e chi, con molta fatica ma con tanta passione, sceglie invece di impegnarsi per realizzare dei ponti tra culture e religioni differenti.

Questa seconda strada si è concretizzata ieri, mercoledì 23 ottobre, in occasione del primo evento della “Giornata del Dialogo Islamo-Cristiano” 2024 in Veneto, ospitato nel Centro Culturale Islamico Emanet di Susegana.

Sindaci, assessori, consiglieri comunali, consiglieri regionali e rappresentanti delle diocesi coinvolte hanno visitato l’area dedicata alla preghiera accompagnati dalla dottoressa Soumia Erraji, che ha spiegato ai partecipanti all’evento i pilastri dell’Islam oltre ad illustrare le parti architettoniche del centro culturale islamico.

Il commento del vescovo di Vittorio Veneto, Corrado Pizziolo

Emozionante il momento dell’invocazione alla pace guidato dal vescovo di Vittorio Veneto, Monsignor Corrado Pizziolo, e dall’imam del centro culturale islamico “Emanet”, Avnija Nurceski.

“Sono da favorire momenti come quello vissuto oggi – ha commentato il vescovo Pizziolo – che, pur rispettando le diversità che non devono essere eliminate in maniera forzata o artificiosa, mettono in dialogo e in relazione credenti di religioni diverse per sfatare quell’assioma, che spesso si sente dire nel mondo laico, che le religioni sono fonte di divisione, di conflitti e di guerre”.

“Può essere stato in passato – continua – e può crearsi ancora oggi, ma è una patologia che va superata attraverso forme di contatto e di rapporto rispettoso, di dialogo e di collaborazione in vista di obiettivi e di valori che superano le divisioni. Sono la fraternità, la pace e il rispetto della legge e delle tradizioni di un popolo. Penso che questa consonanza di invocazioni faccia capire quanto abbiamo bisogno di pace nel mondo, non solo perché cessino le guerre ma anche le divisioni, le incompatibilità e i rifiuti reciproci che a volte avvelenano i rapporti umani”.

Autorità religiose e civili all’interno del Centro Culturale Islamico Emanet

L’imam Nurceski ha ringraziato più volte gli amici italiani per l’accoglienza dimostrata nei confronti della comunità musulmana locale, ricordando le iniziative solidali portate avanti dal centro culturale islamico di Susegana nel territorio.

Sono intervenuti anche Sefkija Nurceski, consigliere comunale di Susegana e membro del Centro Culturale Islamico Emanet, Ait Alla Lhoussaine, presidente della Federazione Regionale Islamica del Veneto, Gianluigi Manighetti per il Movimento dei Focolari della Diocesi di Vittorio Veneto, il Questore di Belluno, Francesco Zerilli, il dottor Giacomo Toma per la Prefettura di Treviso e il vicesindaco di Susegana Stefania Trevisan, presente insieme al sindaco Gianni Montesel e a diversi assessori.

Durante l’evento è stato letto anche un messaggio del presidente della Regione Veneto Luca Zaia (La Regione Veneto era rappresentata dai consiglieri regionali Marzio Favero ed Elena Ostanel).

La comunità musulmana

Presenti i responsabili di diversi centri culturali islamici del territorio, don Giuseppe Bratti, direttore dell’Ufficio diocesano di pastorale dell’ecumenismo e del dialogo interreligioso della Diocesi di Belluno-Feltre, don Giuseppe Gerlin dell’Ufficio diocesano per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso della Diocesi di Vittorio Veneto e don Bruno Baratto, direttore della Caritas Tarvisina.

La serata si è conclusa con un momento conviviale e un banchetto con specialità marocchine e macedoni.

Agio e disagio: giovani e fedi” è il titolo di questa edizione della manifestazione che ha come obiettivo l’approfondimento delle modalità con le quali i giovani musulmani e cristiani vivono la “dimensione del sacro”.

Il vescovo Pizziolo prova il tè marocchino

L’evento interreligioso proseguirà venerdì 25 ottobre, alle ore 20, nella Sala Conferenze di via Poisolo 34/b a Castelfranco Veneto con la conferenza dal titolo: “Giovani musulmani e cristiani in dialogo su esperienze di fede e impegno”.

La Giornata del Dialogo Islamo-Cristiano si concluderà sabato 26 ottobre, a partire dalle ore 9.30, all’IIS Follador De Rossi di Agordo dove si terrà l’incontro riservato gli studenti delle classi quarte e quinte.

Il momento dell’invocazione alla pace da parte del vescovo Pizziolo e dell’imam Nurceski

Hanno lavorato alla “Giornata del Dialogo Islamo-Cristiano 2024” la Federazione regionale islamica del Veneto insieme alle comunità del Movimento dei Focolari di Vittorio Veneto, Treviso e Belluno oltre alle comunità musulmane trevigiane e bellunesi con il sostegno delle Diocesi di Belluno-Feltre, Treviso e Vittorio Veneto.

(Autore: Andrea Berton)
(Foto e video: Andrea Berton)
(Articolo, foto e video di proprietà di Dplay Srl)
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