Rumena 20enne denunciata per furto con destrezza, aveva derubato un 60enne di Vittorio Veneto

A una settimana dall’ultimo colpo, lo scorso lunedì 8 ottobre, è stata individuata dai Carabinieri della stazione di Vittorio Veneto dopo accurate ricerche sulla segnalazione della vittima, la giovane donna responsabile in provincia di Treviso di almeno tre casi di truffa dell’abbraccio. Con questa tecnica ha sfilato proprio dal polso di un sessantenne vittoriese il bracciale.

Avvicinatasi con la scusa di chiedere informazioni si è lasciata andare ad effusioni piuttosto pesanti e quindi ad un abbraccio con furto annesso. L’uomo, mentre la ragazza si è dileguata in un attimo, ha realizzato di essere senza il monile del valore di qualche centinaio di euro, e ha denunciato il furto ai Carabinieri. Essendo poi la ladruncola nota alle forze dell’ordine la descrizione data dalla vittima, e poi l’individuazione sul fascicolo fotografico l’ha inchiodata alle responsabilità..

Si tratta di una rumena ventenne, A.D. domiciliata nel veronese, ma di fatto senza fissa dimora, che nel corso delle sue trasferte nel trevigiano ha lasciato quasi sempre il segno, operando sempre con le stesse modalità, tecnica dell’abbraccio avances sessuali e sfilamento dei gioielli e orologi. E’ stata denunciata quindi a piede libero per furto con destrezza.

Non è stata l’unica ad operare nella zona, anche nelle settimane precedenti in alcuni Comuni della zona si sono verificati casi simili, anche se ad operare, in coppia erano due donne. La ragazza aveva già una denuncia a suo carico dei Carabinieri della stazione di Vittorio Veneto, lo scorso mese di luglio per alcuni furti con la stessa tecnica messi a segno in città nel mese di maggio.

(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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