Due interventi del Soccorso alpino in tre giorni sul Cansiglio. Anche sabato sera, lo scorso 29 settembre, dopo la disavventura della donna di Ormelle smarrita mentre andava per funghi e ritrovata qualche ora dopo a Campon, verso le ore 21 una squadra del Soccorso alpino dell’Alpago è intervenuta nella foresta della Piana per due persone che, uscite per ascoltare i bramiti dei cervi, avevano perso l’orientamento nel bosco.
Si trattava di un padre con il figlio tredicenne di Tavagnacco, provincia di Udine: arrivati in auto in Pian hanno imboccato la strada che costeggia il campo da golf, fino all’area pic nic dell’Archeton. Da qui avevano proseguito a piedi inoltrandosi tra gli alberi.
Ad un certo punto, quando però si sono accorti di non riuscire più a ritornare sul sentiero, hanno chiesto aiuto, fornendo anche le coordinate del punto in cui si trovavano. Fortunatamente nella zona in cui sono stati raggiunti e ritrovati c’era un minimo di campo telefonico.
Tre soccorritori, rimasti in contatto telefonico con loro, sono così riusciti presto a individuarli già in territorio di Caneva, e a riaccompagnarli alla strada, a una ventina di minuti a piedi di distanza. L’intervento si è concluso verso le ore 22.30.
“Un vivo ringraziamento va ancora una volta per il servizio che i volontari del Soccorso Alpino fanno a favore di chi vive la montagna e dell’utenza turistica – dice Daniele Dal Mas del Comitato Valsalega – ma è ora che arrivi la copertura telefonica sul Cansiglio. Sono mesi,che attendiamo dall’agenzia veneta dello sviluppo rurale una risposta per capire a che punto sia il progetto di posizionamento di un’antenna per la telefonia mobile nella piana del Cansiglio, ma ancora nulla dopo che l’intero consiglio regionale lo scorso mese di marzo, ha approvato all’unanimità una mozione che impegna l’ente regionale a garantire un potenziamento del servizio telefonico, sul Pian e nelle zone limitrofe dei Comuni di Fregona e Farra d’Alpago. Il servizio di telefonia mobile dovrebbe essere riconosciuto a carattere di “Suffragio universale” nelle aree montane, cosi come lo è quello di telefonia fisso in Italia, ossia che tutte le utenze ne abbiano diritto al servizio”.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: Soccorso Alpino).
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