Omicidio Vaj, accolte le richieste della difesa: Patrizia Armellin e Angelica Cormaci sottoposte a perizia psichiatrica

Il gup accoglie la richiesta della difesa: Patrizia Armellin e Angelica Cormaci saranno sottoposte a perizia psichiatrica urgente.

Mentre continua la riserva sulla questione di costituzionalità, il giudice Marco Biagetti ha deciso di nominare lo psichiatra Alberto Kirn per valutare le condizioni psichiatriche della 53enne e della 25enne accusate di aver ucciso Paolo Vaj, il 57enne compagno di Patrizia, la notte del 18 luglio 2019.

Le due, recluse nel carcere della Giudecca a Venezia, devono rispondere di omicidio volontario premeditato aggravato. A chiedere con forza la perizia, erano stati gli avvocati Marina Manfredi e Stefania Giribaldi. Ma la loro istanza era stata bocciata dal giudice per le indagini preliminari Piera De Stefani.

Ora la decisione del gup Biagetti che rappresenta sicuramente un punto a favore della difesa in un processo che si preannuncia già molto complesso. Durante l’udienza preliminare, gli avvocati Manfredi e Giribaldi avevano sottolineato l’urgenza di sottoporre le due donne a un accertamento psichiatrico, delineando il contesto in cui era maturato il delitto.

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In una casa in cui, vittima e imputate vivevano quasi completamente avulsi dalla realtà, assorbiti dal gioco online Second Life e così presi nei loro ruoli virtuali da perdere i contatti con il mondo esterno. In particolare tra le due donne, si era creato un rapporto morboso che tuttora persiste, nel quale per Angelica, Patrizia conosciuta in chat è “mamy”.

Legate così tanto che per la 56enne, Angelica avrebbe ucciso come aveva detto ai carabinieri: “Paolo la picchiava, l’ho soffocato”.

A sostegno della loro tesi difensiva, i legali hanno depositato la relazione psichiatrica effettuata dal consulente di parte Luca Monchieri, perito del tribunale di Brescia, che rileva per entrambe un disturbo bipolare. “Gli stessi inquirenti – hanno sottolineato i legali – negli atti d’indagine ripetono spesso la parola bipolare e descrivono i comportamenti delle imputate come disturbati”.

Elementi accolti dal giudice: “Alla luce di quanto emerso nelle indagini – ha disposto Biagetti -, si ritiene necessaria la perizia psichiatrica”.

Nei prossimi giorni il giudice scioglierà la riserva anche sulla questione di incostituzionalità sollevata dalla difesa in merito alla richiesta di rito abbreviato che la recente riforma ha escluso, per reati che prevedano la pena dell’ergastolo.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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