Valigie pronte. Il vescovo Corrado Pizziolo si appresta a partire alla volta del Brasile oggi, venerdì 31 gennaio, dopo aver terminato il suo mandato episcopale di 17 anni nella diocesi di Vittorio Veneto. Raggiungerà il sacerdote diocesano don Paolo Salatin, e proseguirà così, come missionario, il suo impegno pastorale.
Ieri monsignor Pizziolo ha concluso il proprio incarico come amministratore apostolico della diocesi di San Tiziano, assunto per nomina di Papa Francesco a fine dicembre scorso, dopo che il pontefice aveva accolto le sue dimissioni. Proprio oggi il Collegio del consultori si riunirà per eleggere l’amministratore diocesano, in attesa dell’ingresso del nuovo vescovo, il cui nome non è ancora stato annunciato.
Ad accompagnarlo fino alla diocesi di Livramento, dove è attiva una comunità fidei donum da tempo legata alla Chiesa vittoriese, sarà monsignor Massimo Bazzichetto, da quasi un anno e mezzo alla guida delle parrocchie del Duomo di Serravalle, Sant’Andrea, Santa Giustina, Costa, Fadalto – Val Lapisina e San Lorenzo in Montagna, nonché moderatore dell’Unità Pastorale di Serravalle.
Sacerdote diocesano tra i Figli dell’Amore misericordioso, don Massimo è stato missionario in Brasile, nella diocesi di Caetité, tra il 2003 e il 2007, prima di tornare nella Chiesa di San Tiziano, dove è stato parroco a Vazzola, Visnà e Tezze di Piave fino al 2022, e quindi trascorrere un anno di esperienza spirituale e servizio pastorale a Collevalenza (Perugia).
“Mi fermerò in Brasile per tre settimane – spiega monsignor Bazzichetto – per ritrovare le persone conosciute durante il mio impegno missionario”. Nel frattempo, le 6 parrocchie dell’Up di Serravalle saranno affidate temporaneamente ai collaboratori monsignor Giuseppe Nadal, don Mauro Polesello e padre Gabriele Rossi, come comunicato nel foglio di collegamento domenicale. Don Massimo è peraltro da poco rientrato da Collevalenza, dove ha guidato una settimana di esercizi spirituali.
La messa celebrata ieri sera nella chiesa di Santa Giustina, presieduta dal vescovo Corrado, è stata dunque occasione per salutare il presule e don Massimo, che prima di partire per la terra carioca hanno messo nei loro bagagli anche l’affetto e la stima dei parrocchiani e dei fedeli di tutta la diocesi vittoriese.
(Autrice: Beatrice Zabotti)
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