Oggi 75 anni per il vescovo Pizziolo: ora la lettera di dimissioni al Papa

Il vescovo Corrado Pizziolo in occasione del pontificale per i 200 anni della dedicazione della Cattedrale a Vittorio Veneto

Compie 75 anni oggi, lunedì 23 dicembre, il vescovo della diocesi di Vittorio Veneto monsignor Corrado Pizziolo. Un traguardo importante per il presule trevigiano nato a Scandolara di Zero Branco nel 1949, che in queste ore presenterà a Papa Francesco la rinuncia all’incarico di vescovo proprio per raggiunti limiti di età, così come stabilisce il Codice di Diritto canonico.

Di certo non si conoscono ancora le decisioni del pontefice, che solitamente accoglie la lettera di dimissioni e annuncia il nome del nuovo vescovo dopo varie settimane o addirittura mesi, e comunque sembra entusiasmare poco il toto – successore che in questi tempi sta animando i dialoghi in diocesi, tra ipotesi di trasferimenti di vescovi ed elezioni di sacerdoti delle diocesi del Triveneto.

Intanto, per l’odierna giornata di festa, sono tanti i messaggi di augurio che arrivano da ogni parte al presule vittoriese, proveniente sia dal mondo cattolico che dai livelli istituzionali, a testimoniare la stima e l’affetto per un consacrato che lascia una traccia profonda nella vita dell’intera comunità.

In una delle recenti occasioni in diocesi, Pizziolo ha assicurato che informerà tempestivamente i fedeli di ogni scelta operata da Papa Bergoglio a riguardo. Intanto sarà lui, in uno dei suoi ultimi impegni ufficiali da vescovo, a presiedere il rito liturgico di apertura solenne del Giubileo 2025, nel pomeriggio di domenica prossima 29 dicembre in Cattedrale.

Nel periodo tra l’accettazione della rinuncia e la presa di possesso da parte del successore, la diocesi sarà retta interinalmente da un amministratore diocesano, eletto dal collegio dei consultori, che per il quinquennio 2022-2027 è composto dal cancelliere, l’avvocato Giovanni Dal Poz, e dai sacerdoti don Mauro Cettolin, don Egidio Menon, don Mirco Miotto, monsignor Giuseppe Nadal, don Alessandro Ravanello, monsignor Luigino Zago e monsignor Martino Zagonel, vicario generale.

Il vescovo Pizziolo in diocesi dal 2008

Pizziolo è stato nominato vescovo nel 2007, e dal gennaio 2008 è a Vittorio Veneto, dove ha svolto tutto il suo magistero episcopale. La diocesi interessa il territorio di quattro province – Treviso, Belluno, Venezia e Pordenone – e due regioni, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Il suo tempo come presule – quasi 17 anni – è uno dei più lunghi della diocesi di Vittorio Veneto dell’ultimo secolo: solo Eugenio Beccegato, tra le due guerre mondiali, nella prima metà del Novecento, arrivò a 26 anni di guida pastorale della diocesi (1917-1943).

Cresciuto in diocesi a Treviso, dove ha frequentato il Seminario Minore e poi quello Maggiore, Pizziolo ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale nel 1975, diventando vicario parrocchiale nella parrocchia di San Martino di Lupari fino al 1981.

Dal 1981 al 1985 è stato assistente nel Seminario Maggiore di Treviso e ha proseguito gli studi, conseguendo la licenza in Teologia Dogmatica nella Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale. Successivamente ha insegnato Teologia Dogmatica nell’allora Istituto Teologico Interdiocesano di Treviso-Vittorio Veneto e nella Scuola di Teologia per Laici di Treviso.

Vari gli incarichi ricoperti sempre in diocesi a Treviso, fino alla nomina di vicario generale e di moderatore della Curia vescovile, durante gli episcopati di monsignor Paolo Magnani e di monsignor Andrea Bruno Mazzocato, diventato poi arcivescovo di Udine.

Nominato vescovo da Papa Benedetto XVI, il 26 gennaio 2008 ricevette la consacrazione episcopale nella Cattedrale di Ceneda dallo stesso Mazzocato – co-consacranti i vescovi Magnani e Magarotto, quest’ultimo emerito di Vittorio Veneto – e nella stessa occasione prese anche possesso della diocesi.

(Autrice: Beatrice Zabotti)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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