Mirella Balliana è ufficialmente in corsa per la fascia da sindaco della città di Vittorio Veneto: ieri sabato pomeriggio si è tenuto il primo incontro elettorale nell’Aula civica del Museo della Battaglia a Ceneda.
A sostenerla ben quattro liste, ovvero Rinascita civica (rappresentata in sala da Enrico Padoan), il Partito democratico (con il segretario del circolo di Vittorio Veneto Fabio Braido alla presentazione), la nuova civica Progetto Vittorio Futura (Giulio De Antoni è intervenuto alla presentazione), e Vittorio Vive (con le parole di Mario Da Re).
A supporto anche i candidati consiglieri proposti da Europa Verde, così come ha riferito Amedeo Fadini, e del Movimento 5 Stelle, come testimoniato da Gianluca Poser.
Una coalizione unita nel motto “Insieme, ora! Con Mirella”. Presenti in platea gli ex sindaci Antonio Della Libera e Roberto Tonon e i consiglieri comunali Barbara De Nardi e Alessandro De Bastiani.
Presentazione molto partecipata e con un’affluenza che ha creato anche qualche disagio: la sala del Museo non ha potuto contenere tutti e un numero significativo di simpatizzanti del centrosinistra ha ascoltato il discorso del candidato sindaco e di altri intervenuti alla presentazione in video dalla sottostante loggia, applaudendo alla fine dell’intervento. Tra le persone rimaste fuori anche Marco Dus, candidato sindaco del Pd nel 2019 e attuale consigliere comunale.
“Ci dispiace, non ci aspettavamo tutto questo sostegno – sono state le parole di scuse di Mirella Balliana -. Mi candido con un senso di orgoglio e di responsabilità, per un senso di coesione sociale e di contrasto alla disuguaglianza. Ho accettato, perché non mi sento sola e affronto la candidatura con serenità“.
Il programma
L’ospedale cittadino, ambiente, cultura, attenzione alle nuove generazioni, fondi Pnrr: sono solo alcuni dei punti esposti, per l’obiettivo primario di “recuperare il ruolo primario della città”, come è stato detto.
Migliorare gli spazi urbani, la creazione del parco del Meschio e di un programma di medio-lungo termine per la città, con l’obiettivo di migliorare la situazione del decoro urbano. E ancora la sistemazione di strade e marciapiedi, la ristrutturazione delle piscine, la valorizzazione dei luoghi pubblici fanno parte del programma elettorale di questa coalizione.
Programma che comprende anche l’attenzione ai servizi per l’infanzia e ai nidi, così da “ampliare l’offerta comunale in maniera capillare” e “garantire l’accesso alle strutture in modo equo”, con spazi che consentano ai ragazzi di fruire degli spazi anche all’infuori dell’orario scolastico.
Per la scuola, secondo la coalizione è da puntare in direzione degli Its (Istituti tecnici superiori), per far sì che la città divenga un centro Erasmus per le scuole superiori, con progetti efficaci di alternanza scuola – lavoro.
Affrontato anche il tema della casa e degli affitti, una questione definita “stagnante”, a fronte di un numero di edifici privati inutilizzati che costituirebbe il 23% del totale (a Conegliano il volume è del 15%).
Citato anche il tema di cultura e turismo: per il primo aspetto la coalizione ritiene necessario avere “un Comune competente e con idee”, dando maggior merito alla figura di Lorenzo Da Ponte, valorizzando l’omonimo teatro. E ancora “la riorganizzazione e rivitalizzazione dei musei”, il recupero di villa Papadopoli e l’ammodernamento della biblioteca.
In tema di turismo, la coalizione ha dichiarato necessario recuperarne la vocazione in questo senso, considerato che “la denominazione esclude in partenza” la città di Vittorio Veneto e “manca la ricettività per il turismo”.
Balliana ha evidenziato inoltre la necessaria attenzione sul tema dei fondi Pnrr, specificando che sarà necessario individuare una persona che si occupi solamente di questa tematica, dimostrandosi “capace di connettersi con i vari stakeholders del territorio”.
“Il reperimento dei fondi è un punto fondamentale – ha osservato -. Ceneda è in sofferenza e deve recuperare il suo ruolo di centro culturale, ecco perché la scelta di fare qui la presentazione. Inoltre è necessario istituire dei tavoli permanenti con i Comuni contermini per delle politiche turistiche più coordinate. Vogliamo la massima attenzione anche per il lavoro e i servizi rivolti all’infanzia e all’adolescenza e assicurare sostegno sociale alle persone sole”.
La presentazione alla cittadinanza di Balliana (accolta da un’ovazione dei simpatizzanti una volta scesa nella loggia) ha seguito di poche ore le prime voci su una possibile espulsione dalla Lega di Gianantonio Da Re e, di conseguenza, sulla sua possibile discesa in campo come “battitore libero” per la corsa alla fascia da sindaco di Vittorio Veneto.
“Gianantonio Da Re ha il mio massimo rispetto e nella Lega ha avuto una permanenza costante e onesta – ha osservato Balliana -. Trovo assurda l’eventuale decisione della Lega per l’espulsione. Sono sicura che la sua candidatura renderebbe la campagna elettorale molto interessante – ha proseguito -. Pur avendo proposte e idee diverse, siamo due persone vicine in termini di metodologie di lavoro”.
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