La giunta Balliana non dà tempo al tempo e fissa già, con un atto di indirizzo, le regole per l’accensione dei Panevin in occasione dell’Epifania 2025.
Anche questa volta saranno non più di 12 i falò propiziatori autorizzati, anche se in una recente delibera l’amministrazione vittoriese evidenzia che “sia nel 2023 sia nel 2024 erano disponibili per entrambe le annualità 12 “Panevin”, ma alla fine hanno aderito e ottenuto l’autorizzazione rispettivamente 8 e 7 falò”.
Ciò non ha tuttavia comportato un’ulteriore riduzione delle accensioni autorizzate, peraltro già drasticamente abbassate rispetto agli “storici 160” di anni fa, “abbattendo pesantemente le emissioni di inquinanti”.
Ritenendo “necessario salvaguardare l’ambiente, la salubrità delle persone e contestualmente garantire di tramandare alle future generazioni le tradizioni culturali che favoriscono l’aggregazione tra le persone”, la giunta Balliana ha infatti valutato e deciso di autorizzare anche quest’anno al massimo 12 Panevin.
Nel rilascio delle autorizzazioni sarà data priorità ai falò già autorizzati negli anni precedenti. Nel caso in cui ci siano ulteriori richieste, il Comune le accoglierà in ordine cronologico di presentazione purché il Panevin “sia rappresentativo di quartieri, parrocchie o associazioni di persone che abbiano lo scopo di favorire l’aggregazione di cittadini”.
Ogni falò non potrà superare i 4 metri di altezza massima del cumulo, un diametro alla base di 3 metri o comunque una superficie di ingombro equivalente (7 mq) e dovrà utilizzare solo ramaglie e legno vergine secchi con basso contenuto di umidità per limitare la fumosità, privi di fogliame e/o aghi.
Per chiedere l’autorizzazione all’accensione ci sarà un mese esatto di tempo, visto che l’ultima data utile sarà mercoledì 4 dicembre.
(Autore: Redazione Qdpnews.it)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata