Per tutti era “Suor lavoro in bici”, una salesiana che ha dedicato la sua vita ai giovani per dare loro un futuro professionale. In bici, perché non avendo la patente si spostava per tutta la città sulla due ruote.
Lutto nella comunità salesiana di Serravalle per la morte di suor Raffaella Soga, 81 anni. Si è spenta mercoledì sera. Da tempo era ammalata, ma questo non le aveva fatto venir meno il suo impegno per i giovani, mettendoci sempre il cuore in ciò che faceva, soprattutto per coloro che erano in cerca di un lavoro, oltre alla sua voglia di vivere.
Originaria di Valdagno, da oltre trent’anni nell’opera De Mori, sede cittadina in via Cavour delle salesiane della congregazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice, suor Raffaella dirigeva il Ciofs-Fp il Centro italiano Opere Femminili Salesiane – Formazione Professionale della città, centro che offre formazione superiore post diploma o post laurea per giovani del territorio e non solo. E nei decenni suor Raffaella aveva stretto un’importante rete con il mondo imprenditoriale locale, mettendo in collegamento le aziende con i giovani del Centro, migliaia quelli che lo hanno frequentato sotto la sua direzione.
“Dare cultura e formazione soprattutto quando i tempi erano difficili” era uno dei motti di san Giovanni Bosco che suor Raffaella amava ripetere e mettere in pratica. E il suo impegno era finito all’attenzione negli anni anche dei media nazionali.
La notizia della sua morte si è abbattuta su Vittorio Veneto e sul mondo dell’imprenditoria locale. E tanti sono i ricordi di chi ha conosciuto suor Soga e condiviso con lei un tratto del suo cammino di vita.
“Suor Raffaella era un grande suora, una grande donna – ricorda l’imprenditore Luciano Mazzer -. Più di 2 mila ragazze della nostra zona hanno partecipato ai corsi di formazione da lei inventati. Ha curato il loro inserimento nelle aziende seguendo personalmente il loro percorso per anni. Un esempio per tutti noi. Alcuni giorni fa, alla mia domanda di come stava mi risposte: ‘finché il mio cervello funziona e le mie gambe possono portarmi ove ho bisogno, non posso lamentarmi e continuò la mia missione’. Ha fatto tanto bene”.
“Una suora fuoriclasse” sottolinea un altro imprenditore Roberto Castagner. “Era unica” ricorda Ivana Casagrande di CastelBrando. “Anch’io – testimonia l’imprenditore Massimo Colomban – la conoscevo e la stimavo tantissimo fin dai primi anni di Permasteelisa ed abbiamo impiegato tante giovani nelle nostre aziende della sua scuola. I salesiani come ordine scuola-lavoro ma, e soprattutto, suor Raffaella sono stati e rimarranno nella storia e nel nostro cuore un grandissimo esempio di scuole vicine alle imprese. Porteremo suor Raffaella nei nostri cuori e con riconoscimento per sempre come imprenditori”.
Il funerale di Suor Raffaella sarà celebrato lunedì 21 marzo alle ore 10 nel Duomo di Serravalle.
(Foto: Facebook).
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