Il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro ha dato esecuzione al Decreto di sequestro emesso dal Tribunale del capoluogo calabrese – Sezione per l’applicazione delle Misure di Prevenzione, con cui è stato disposto il sequestro in via d’urgenza di un immobile di pregio che sorge a Vittorio Veneto e risulterebbe essere di proprietà di un cittadino originario della provincia di Crotone.
Il provvedimento, come informa una nota ufficiale della Direzione distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Catanzaro, è stato emesso sulla base degli approfondimenti economico – patrimoniali coordinati dalla stessa Procura calabrese ed eseguiti dagli specialisti della Sezione Misure di Prevenzione – Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata (G.I.C.O.) del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Catanzaro, con la collaborazione dei colleghi delle Fiamme gialle di Venezia.
L’uomo, per quanto finora emerso, rientrerebbe nella categoria dei soggetti connotati da pericolosità generica economico-finanziaria, atteso il suo “coinvolgimento in condotte delittuose di bancarotta fraudolenta, truffa e ricettazione, commesse tra 1996 e 2021”.
L’immobile, secondo gli inquirenti, sarebbe stato acquistato con i proventi illeciti, anche avuto riguardo alla sproporzione tra il suo valore pari a 3,8 milioni di euro e gli esigui redditi dichiarati ai fini delle imposte sui redditi dall’uomo e dai suoi familiari.
Per la convalida del provvedimento d’urgenza è stata fissata un’udienza dinanzi al Tribunale di Catanzaro.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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