“L’apprendistato duale, percorso educativo per il conseguimento del diploma di Stato” è il tema del convegno organizzato dall’IIS Città della Vittoria di Vittorio Veneto per domani 19 gennaio a partire dalle 9.30 con il patrocinio della Regione Veneto e in collaborazione con Confartigianato Imprese Marca Trevigiana e Vittorio Veneto, con Confindustria Veneto Est e Bcc Prealpi SanBiagio. Ad ospitare l’evento sarà l’aula civica del Museo della Battaglia di Vittorio Veneto, in Piazza Giovanni Paolo I.
“Si è scelto di allestire questo evento, dedicato all’apprendistato duale di 1° livello, proprio per celebrare questa nuova modalità di ottenimento del diploma quinquennale IP, che prevede che delle 33 settimane di scuola 11 siano svolte in azienda sulla base di un vero e proprio contratto di lavoro”. “Con l’apprendistato di 1° livello i nostri studenti Ipsia delle classi IV (e dal prossimo anno anche delle classi V) stanno ampliando i loro orizzonti formativi, affinando le competenze raggiunte direttamente in un vero e proprio ambiente lavorativo, ove vengono seguiti da un tutor aziendale oltre che da quello scolastico”.
A dirlo è Susanna Picchi, dirigente scolastico del Città della Vittoria, che fortemente ha voluto introdurre nel polo tecnico – professionale questa nuova modalità di raggiungere il diploma di Stato.
“L’apprendistato – continua il vertice del Città della Vittoria – porta con sé diversi vantaggi per gli allievi. Vengono avviati alla conoscenza ed all’uso di macchinari di ultima generazione ampliando così la sfera delle loro competenze rispetto alle esperienze laboratoriali scolastiche, che non presentano sempre macchinari espressione delle ultime tecnologie”. “L’apprendistato – sottolinea la preside Picchi – è una preziosa opportunità di maturazione personale e professionale per lo studente ed un valido strumento di contrasto alla dispersione scolastica. Gli studenti infatti non sempre hanno una forte e costante “inclinazione ai banchi di scuola” ma ora con questa “formazione scuola – impresa” possono trovare una ragione in più per concludere l’iter quinquennale dei loro studi”. “A ciò si aggiunga che i ragazzi in apprendistato vengono retribuiti e godono anche di una copertura previdenziale, valida ai fini pensionistici, e operano nel pieno rispetto della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro”.
Alla mattinata di confronto scuola – impresa di domani interverranno in qualità di relatori un giuslavorista come Maurizio Sacconi, già Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, nonché Carmela Palumbo, Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico del Veneto.
“Naturalmente – sottolinea la preside Picchi – protagonisti del convegno saranno in primis i nostri studenti – apprendisti, che non solo saranno in sala, ma prenderanno la parola per raccontare questa loro prima esperienza in azienda, di cui una parte si è già svolta nel mese di novembre – dicembre, supportati anche da documenti video”.
Parteciperanno rappresentanti del mondo produttivo. Sarà presente anche Flavio Salvador, vicepresidente di Banca Prealpi SanBiagio, istituto di credito cooperativo che da tempo sostiene piani di valorizzazione dei percorsi di istruzione. “La strada intrapresa dal Città della Vittoria – sottolinea Salvador – con l’attivazione del percorso di apprendistato per l’Istituto professionale, ovvero di una progettualità educativa in cui scuola e impresa fanno rete fra loro, non può che generare condivisione e attrarre il sostegno dell’Istituto. Si tratta di una modalità davvero interessante attraverso la quale gli allievi potranno raggiungere la meta del diploma professionale di Stato in maniera dinamica, all’insegna del prezioso binomio scuola – impresa. Gli obiettivi sono davvero ambiziosi, ovvero creare figure professionali specializzate, dando una risposta concreta alle aziende circa la richiesta di precisi profili, e traghettare al contempo gli studenti dalla scuola al mondo del lavoro con il supporto di tutor specifici preparandoli così gradualmente ai contesti lavorativi post diploma.
Porteranno testimonianza dell’esperienza delle imprese e di quella associativa esponenti della Omec di Vittorio Veneto e della Sipa – Gruppo Zoppas, nonché di Confindustria Veneto Est, della Confartigianato Imprese Marca Trevigiana e della Confartigianato di Vittorio Veneto, che per dirla con le parole della stessa preside hanno avuto “un ruolo più che prezioso nell’attivare il “Progetto apprendistato duale Ipsia” unitamente ai docenti coinvolti”.
“Anche in questo istituto – afferma Oscar Bernardi, presidente di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana – sarà possibile ogni anno scolastico offrire agli studenti, che scelgono un indirizzo di studio per lavorare nei settori manifatturieri, la possibilità di apprendere direttamente dai titolari delle imprese, veri maestri artigiani di un mestiere. Questo percorso aiuta i ragazzi anche nella loro crescita motivazionale e ci auguriamo contribuisca a far scoprire in loro passioni e ulteriori motivazioni collegate alle materie dell’indirizzo di studio che hanno scelto. Il nostro obiettivo rimane quello che tutti gli istituti professionali della Provincia di Treviso assicurino ai ragazzi del territorio questa opportunità in coerenza con il percorso di studio intrapreso. Le nostre aziende ricercano ogni giorno professionalità che il mercato difficilmente offre e siamo convinti che investire sui ragazzi arricchendo i loro percorsi scolastici con esperienze significative in impresa sia una delle soluzioni vincenti. In provincia di Treviso, per l’anno scolastico in corso, dei 7.824 ragazzi che hanno finito la scuola secondaria di primo grado solo il 17% si è iscritto a questi Istituti preferendo di gran lunga i licei (46%) e gli Istituti Tecnici (37%), nonostante le recenti analisi del mercato del lavoro dimostrino come le imprese manifatturiere, fiore all’occhiello del nostro territorio, siano alla ricerca di operai e tecnici specializzati da assumere anche nel 2023”.
“Le aziende vittoriesi – prosegue Enrico Maset, presidente di Confartigianato Imprese Vittorio Veneto – si sono da subito rese disponibili, sia per il settore degli impiantisti che per quello della meccanica di produzione, a candidarsi ad ospitare gli studenti. Rappresentare un territorio così dinamico sotto il profilo imprenditoriale ci ha consentito di realizzare abbinamenti spesso a km zero tra la sede di residenza dello studente e quella dell’impresa individuata. Come Associazione investiamo molto sulla fase di coprogettazione, sul valore della sicurezza nel posto di lavoro condiviso dalle imprese aderenti al progetto che assicurano standard adeguati e facendo fare, grazie al sistema bilaterale dell’artigianato, direttamente in classe il corso agli studenti per presentarsi in azienda e in cantiere con l’adeguata preparazione”.
A concludere la mattinata convegnistica sarà l’assessore regionale di lungo corso al Lavoro e alla Pubblica istruzione Elena Donazzan: “Nel 2021-22 sono stati realizzati nelle scuole della formazione professionale 157 corsi in modalità duale con 2995 allievi, di cui 696 sono stati coinvolti in un percorso di apprendistato. A questi numeri vanno aggiunti i corsi e gli allievi in duale nel sistema scolastico. Il sistema Veneto è una realtà consolidata che raggiunge standard performanti nel confronto nazionale. Il Ministero del Lavoro certifica che nel 2020 il Veneto è la seconda Regione per numero di apprendisti di 1°livello, ma soprattutto è nella medesima posizione in termini di apprendisti di 1° livello in rapporto alla popolazione residente tra i 15 e i 25 anni (11,76%). Le ragioni a nostro giudizio si spiegano con la disponibilità delle aziende ad accogliere i giovani in esperienze formative, con un intenso lavoro delle scuole nella conoscenza e nella promozione di questa modalità e con la capacità di studenti e delle loro famiglie ad affrontare questa esperienza formativa oltre che professionale. La Regione dal canto suo ha creato le condizioni organizzative, amministrative e di supporto tecnico, affinché questo slancio non sia ostacolato. Ha avviato fin dal 2016 un tavolo tecnico permanente sul tema del duale, ed ha, prima ed unica in Italia, predisposto manuali e documenti tecnici per agevolare la comprensione delle problematiche possibili, pubblicando un manuale operativo per l’apprendistato in azienda. E’ protagonista nei tavoli tecnici nazionali in virtù della competenza riconosciuta e delle buone pratiche attivate, segnalando criticità e proponendo soluzioni. Ha potenziato il duale nei corsi di IV anno per il conseguimento del diploma di tecnico professionale, rilevando la maggiore disponibilità all’inserimento come apprendista rispetto ai percorsi per il conseguimento della qualifica professionale”.
(Foto: IIS Città della Vittoria).
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