E ora il vigneto fa parlare anche la politica dopo tutte le schermaglie, gli allarmi e le irritazioni dei genitori di questi giorni: “Zaia si schieri a fianco dei bambini dell’asilo di San Giacomo e dei loro genitori”, tuona Andrea Zanoni (nella foto), consigliere regionale del Pd, che ha partecipato anche all’incontro della scorsa settimana con i genitori e l’Usl in biblioteca civica “Non lasci solo il Comune di Vittorio Veneto in questa battaglia per la salute e metta fine a una situazione di anarchia ormai ingestibile. Il profitto di pochi non può essere più importante del bene della collettività”.
Zanoni, vicepresidente della commissione Ambiente, interviene sul caso dell’ennesimo vigneto in occasione dell’inizio dei lavori dell’appezzamento con attività di mezzi agricoli. Già presentata dall’esponente dem un’interrogazione, nella quale a gennaio chiedeva che cosa intende fare la Giunta regionale per bloccare il vigneto al fine di tutelare la salute dei bambini?’ “Dovevano rispondere già dal 26 gennaio scorso, ma finora c’è stato solo silenzio, lo stesso silenzio che Zaia e la sua Giunta stanno tenendo sulle richieste del sindaco di Vittorio Veneto in merito ad un atto di indirizzo, trasmesso in Regione già il 18 gennaio scorso, affinché il Comune potesse mettere dei vincoli sui vigneti”.
“Sono genitore anch’io – continua Zanoni – e capisco le preoccupazioni dei genitori, che in realtà sono di tutti i residenti: è una coltura impattante con abbondante uso di pesticidi. Sono d’accordo con il primo cittadino di Vittorio Veneto che ha annunciato una diffida utile a scongiurare l’impianto del vigneto (foto sopra) senza che l’intervento sia concordato con il Comune. Zaia però non può continuare a far finta di niente, a scaricare ogni responsabilità sui privati, a non rispondere alle mie interrogazioni e alla richiesta del sindaco Tonon. Questa situazione è dovuta soprattutto alla mancanza di norme regionali chiare, come accade anche in altri campi”.
La notizia dell’ultima ora è proprio l’invio della diffida del Comune alla proprietà: “Non si molla di un millimetro – dice Marco Dus, capogruppo Pd – abbiamo convocato un tavolo tecnico con Regione, Uls e Cesana per discutere i provvedimenti successivi alla diffida che abbiamo emanato. In questa si specifica il divieto di piantare barbatelle nella zona F, quindi vicino all’asilo niente vigneto: per piantare è necessaria una convenzione perchè l’area sarebbe a uso pubblico”. Ma su questo la questione è ancora aperta.
(Fonte. Fulvio Fioretti © Qdpnews.it)
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