La battuta d’arresto subita dalla maggior parte delle attività sportive durante quest’emergenza sanitaria ha lasciato società e federazioni nell’incertezza per mesi.
Tuttavia la pallavolo, sport di squadra ma senza contatto, ha avuto la possibilità di gestire le conseguenze organizzative della pandemia senza bloccare tutto il movimento.
“La pallavolo ha la fortuna di non essere uno sport di contatto, di conseguenza le nostre squadre under 13, under 15, under 17 e under 19 hanno potuto comunque sempre allenarsi da ottobre, tranne due piccole pause a fine ottobre e anche una decina di giorni a inizio dicembre – spiega Michele De Conti, presidente Fipav TreUno – La fascia dei più giovani è stata quindi sicuramente tutelata. Sono ripresi anche i campionati a livello locale nei primi giorni di Marzo. In questo momento abbiamo bloccato, più per prevenzione che per veri e propri casi Covid”.
“Circa l’11-12% delle gare sono saltate – aggiunge – ma speriamo di poterle recuperare presto dato che c’e grande responsabilità da parte delle società nei protocolli di sicurezza. Tutti ci guardano con una certa invidia perchè è l’unico sport che continua a frequentare gli impianti di gioco“.
Per quanto riguarda invece la questione organizzativa, il presidente non crede che ci saranno cambiamenti permanenti nel gioco post Covid: “Penso di poter dire che non ci saranno cambiamenti nelle regole di gioco. Le attenzioni poste nei nostri protocolli prevedono in questo momento che non si faccia più il classico saluto con stretta di mano sotto rete e che non ci sia alcun contatto tra squadre negli spogliatoi e in generale nel pre e post partita”.
La più importante tra le priorità per la ripartenza sarà quella di far crescere ancora il numero di bambini appassionati alla pallavolo: “Il nostro è un movimento con 89 società e, di solito, con oltre 8.000 tesserati ma, in questo momento, i dati ci dicono che abbiamo quasi 2.200 tesserati in meno, quasi tutti nella fascia sotto i 12 anni”.
“Proprio per questo – conclude – abbiamo preso nell’ultima tornata elettorale del 21 febbraio un’importante iniziativa, quella di creare una task force rivolta ai giovanissimi e ai giovani allenatori per entusiasmare i ragazzini e le ragazzine nelle palestre, che poi sono i nostri primi ambasciatori. Il nostro compito principale è quello di farli divertire, se non si divertono non ha nemmeno senso farli venire nelle palestre”.
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