“Ho consegnato il compito”: addio all’artista Franco Anselmi. Funerale in forma privata

Franco Anselmi

“Ho consegnato il compito”: la famiglia ha voluto ricordare con le sue parole tipiche la figura di Franco Anselmi, artista molto amato e conosciuto nel territorio.

Il prossimo 17 gennaio avrebbe compiuto 75 anni, un compleanno che la sorte gli ha impedito di festeggiare.

Un artista poliedrico e vivace, è la definizione che più gli calza, come si può intuire anche dalla fotografia scelta dalla famiglia per l’epigrafe, dove guarda verso l’obiettivo sorridente e con un cilindro nero calcato in testa.

Vittoriese doc e residente nella frazione di Cozzuolo, se n’è andato la scorsa domenica, all’ospedale civile “Santa Maria dei Battuti” di Conegliano, dove si trovava ricoverato a seguito di un malore.

Diplomato come perito elettrotecnico, Anselmi aveva poi conseguito la laurea in Lingue e Letterature straniere all’Università Ca’ Foscari di Venezia (concentrandosi su inglese e tedesco) e, successivamente, in Sociologia all’Università degli Studi “Carlo Bo” di Urbino.

In passato aveva lavorato come insegnante, coltivando contemporaneamente una profonda passione per l’arte. Una passione che gli aveva consentito di raccogliere apprezzamenti e riconoscimenti.

Ciò lo aveva quindi portato, verso la metà degli anni Novanta, alla scelta ponderata di abbandonare il mondo dell’insegnamento, per dedicarsi a tempo pieno al mondo dell’arte, aprendo quindi il suo studio nel Vittoriese.

Tra i soggetti che più attiravano il suo sguardo creativo c’erano sicuramente gli animali, immortalati nello scenario quotidiano: queste raffigurazioni sono state nel tempo esposte alla Scuola dei Carmini a Venezia, ma anche all’estero, tra Europa e Stati Uniti. “Ogni mia creazione è studiata nella forma e nei colori, per accedere alla fantasia delle persone e risvegliare il bambino che è in loro – era solito dire -. Io credo che i miei animali possano giocare questo ruolo: far riscoprire i veri valori della vita e il loro senso proprio, mettendo in evidenza le carenze, i vizi, gli errori e le cattive abitudini che essi hanno e che noi esseri umani, allo stesso modo, pure abbiamo”.

In queste ore sono numerosi i messaggi di cordoglio che si stanno susseguendo, per ricordare la figura di un artista che ha saputo far conoscere il nostro territorio.

Franco Anselmi lascia la moglie Amanda, il figlio Fabio con Michela, i nipoti Leonardo e Federico, Fiorenza, il fratello, le cognate, i cognati, i nipoti e tutti gli altri parenti.

L’ultimo saluto al defunto sarà dato in forma strettamente privata. Poi, seguirà il rito della cremazione.

(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Onoranze funebri Roman)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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