Giunta Balliana quasi pronta. E la “consigliera anziana”… ha 21 anni: Marta De Nardi presiederà il primo consiglio

Marta De Nardi e il palazzo del Quadrilatero, sede della sala consiliare

Questo mese di luglio, iniziato da poche ore, sarà ricco di novità per la vita amministrativa di Vittorio Veneto.

Ufficializzato, dopo il ballottaggio di una settimana fa, il passaggio (cavalleresco) di consegne tra il sindaco uscente Antonio Miatto e la nuova prima cittadina Mirella Balliana, quest’ultima è chiamata a convocare il primo consiglio comunale del suo mandato e a formare la giunta che governerà la città per il prossimo lustro.

La candidata del centrosinistra ha vinto la corsa al municipio grazie all’appoggio di cinque liste, e tutte – tranne “Vittorio Vive” – rappresentate nel nuovo consiglio comunale. La civica “Mirella Balliana sindaco” porta nella sala del Quadrilatero Marta De Nardi, Enrico Padoan, Irene Cutifani e Paolo Bassetto: il Pd porta Barbara De Nardi, Marco Dus, Roberto Tonon e Giulia Bortolotto, Progetto Vittorio Futura Giulio De Antoni e Rinascita Civica Alessandro De Bastiani.

E’ più che probabile che diversi tra questi nomi non siederanno nei banchi del consiglio perché destinati a quelli della giunta Balliana. In particolare, De Antoni e Dus sono praticamente certi di entrare nella “stanza dei bottoni”, uno dei due anche come vicesindaco (De Antoni è in pole position). Almeno un altro posto sarà appannaggio del Pd – con la più votata, ovvero Barbara De Nardi, pronta a (ri)entrare in giunta – e uno della civica Balliana sindaco: il nome più quotato in questo senso è quello di Enrico Padoan.

Resterebbe da riempire un’ultima casella, che andrà, per usare le parole della neo sindaca, “a una persona che fa parte della nostra coalizione, che è stata votata anche se non al punto da entrare in consiglio comunale ma che per noi è una figura di riferimento”.

Per la presidenza del consiglio comunale è forte la voce che vuole favorito Alessandro De Bastiani, che esattamente 10 anni fa fu tra i candidati alla stessa carica agli albori della giunta Tonon (perfino il centrodestra lo indicò come presidente dell’assemblea), salvo venire superato all’ultima curva dal Dem Silvano Tocchet.

In quell’occasione, De Bastiani si dovette limitare a presiedere la prima parte della prima seduta consiliare del mandato, che si celebrò nell’Aula civica del Museo della Battaglia, visto il suo ruolo di “consigliere comunale anziano“, ossia detentore della più alta “cifra individuale”, vale a dire la somma tra voti di lista e preferenze personali.

Ironia della lingua italiana, la “consigliera anziana” del 2024-2029 è… la più giovane del gruppo, ovvero la 21enne Marta De Nardi della civica Balliana: i voti della lista (1.968) sommati alle preferenze personali (132) danno un 2.100 bello tondo. Cifra complessiva superiore a quella della recordwoman di preferenze Antonella Caldart (266 ma da sommare ai 1769 della civica posocchiana “La persona al centro”, per un totale di 2.035).

Sarà dunque De Nardi, studentessa di filosofia e storia all’Università “Ca’ Foscari” di Venezia, a presiedere il primo consiglio comunale – che sarà convocato sabato 13 luglio, probabilmente al mattino, in una sede ancora da decidere – fino all’elezione del presidente dell’assemblea, che le subentrerà a seduta in corso essendo il punto inserito all’ordine del giorno.

“So di essere una giovane donna determinata ed entusiasta – così si definisce De Nardi sui social – che, quando si prende un impegno, lo porta avanti con serietà, tenacia e sacrificio. Mi appassiona quindi l’idea di poter partecipare in prima persona per costruire un futuro della città che tenga conto delle necessità dei giovani e per essere anche un punto di riferimento per i miei vicini della Val Lapisina“.

“Marta è entusiasta di questo ruolo” commenta Balliana, che con soddisfazione evidenzia come il progetto della sua coalizione di portare la “linea verde” nelle istituzioni “si stia effettivamente concretizzando, al punto che se qualcuno dei nostri giovani consiglieri entrerà in giunta potrà essere sostituito in consiglio comunale da altri giovani”.

Si vedrà a breve se, come accaduto in molti altri Comuni del territorio andati alle urne di recente, la sindaca assegnerà deleghe anche ad alcuni consiglieri comunali di maggioranza.

(Foto: Qdpnews.it e per concessione di Mirella Balliana)
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