Aver pulito la fontana di Salsa utilizzando l’idro-pulitrice e senza la preventiva autorizzazione della Sovrintendenza costa ora al comune di Vittorio Veneto una multa, staccata dal Ministero per i beni culturali, di 1.700 euro.
I fatti risalgono al maggio 2018. Pochi giorni prima di un raduno d’arma, la fontana “degli arditi” di piazza Borro fu oggetto per mano di alcuni operai comunali di quel lavaggio che non passò inosservato ai cittadini.
La multa emessa dal Ministero è stata notificata in municipio a fine maggio. E nel corso dell’ultima seduta di giunta, l’amministrazione ha affrontato la questione.
“Il Ministero ha condannato il comune per aver lavato con l’idro-getto un bene tutelato – spiega il vicesindaco Gianluca Posocco -. Pensavamo che a suo tempo l’amministrazione Tonon avesse ricorso al Tar contro la sanzione staccata a suo tempo dalla Sovrintendenza, invece non è stato così. E così a fine maggio ci è stata notificata la multa”.
“Contro la sanzione – prosegue – abbiamo deciso di non ricorrere perché ciò avrebbe voluto dire, oltre a sborsare subito i soldi della multa, anche sostenere le spese legali per il ricorso di 650 euro. E questo con responsabilità lampanti a carico del Comune”.
Ora, chi pagherà quei 1.700 euro? “Non vogliamo che siano gli operai che eseguirono il lavoro a rimetterci – afferma Posocco -. Valuteremo se rivalerci sul responsabile che ha impartito l’ordine di pulire la fontana con idrogetto”.
(Foto: Facebook).
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