Anche se l’ex Carnielli non era all’ordine del giorno del consiglio comunale di lunedì scorso, la bonifica ha fatto ufficialmente capolino con il dibattito sul Dup.
L’assessore Giuseppe Costa ha assicurato che la bonifica sarà a carico del compratore. In effetti l’accordo prevede che la “riqualificazione ambientale edilizia e urbana dell’ambito” sarà a carico dell’eventuale acquirente e, in base a quanto scritto nella delibera, tale bonifica dovrà essere fatta secondo il progetto approvato nel 2010.
Nessun dubbio quindi che la bonifica deve assere a carico dell’acquirente, ma a far “drizzare le antenne” è l’altro passaggio della delibera che verrà votata sabato, l’articolo 7 dove, parlando di bonifica e di rigenerazione urbana, si dice che “il Comune può concorrere alla sua riqualificazione attraverso il contributo derivante dal costo di costruzione”.
“In pratica votando questo articolo si autorizzerà l’amministrazione ad investire i soldi che il futuro acquirente dovrebbe versare nelle casse comunali nella bonifica del sito e, oltretutto, senza quantificare la cifra – commenta Alessandro De Bastiani, ex consigliere del Partito Democratico – Sarà questo uno dei punti su cui si concentrerà il prossimo venturo confronto/scontro nel corso del consiglio comunale di sabato 4 agosto, che diventerà il tema dominante da settembre in poi, oggetto di dibattito nelle piazze, nelle strade, nei mercati, nelle osterie, nei consigli di quartiere di Vittorio Veneto, e ci accompagnerà fino al giorno delle prossime elezioni amministrative del 2019. E anche oltre”.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
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