Un altro lutto tra gli ex dipendenti della Carrozzeria Sicca (ora Iveco), che negli anni ’60/70 e successivi fu la maggiore azienda metalmeccanica del territorio vittoriese, prima dell’arrivo dei grandi gruppi.
A due giorni dal funerale di Renata Salvador, storica impiegata dell’ufficio personale e paghe dell’azienda, è morto oggi giovedì anche uno dei decani dell’azienda. All’età di 93 anni è mancato infatti a San Giacomo di Veglia Antonio De Nadai.
Per decenni è stato il caporeparto degli elettricisti del montaggio e prototipi della Sicca: era andato in pensione negli anni ’90, non prima di aver ideato e collaudato decine di modelli di impianti elettrici per gli autotelai degli autobus. Persona di grande disponibilità e bontà, religioso praticante (era soprannominato forse per questo dagli amici “Toni Parroco”), era rimasto con pochi altri ancora la mente storica dell’azienda metalmeccanica vittoriese con la quale aveva lavorato fin dagli albori, iniziando come elettricista.
Il funerale di De Nadai, persona molto conosciuta in città, è stato fissato per lunedì 16 maggio alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di San Giacomo di Veglia. La sua scomparsa ha lasciato nel dolore la moglie Anna Maria, i figli Giuseppe, Mauro e Alessandro, che a suo tempo aiutò anche nell’avvio dell’attività di elettrauto nella zona industriale di San Giacomo.
(Foto: per gentile concessione di un lettore).
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