Don Matteo ora è parroco (anche) a San Giacomo

San Giacomo di Veglia avrà presto un nuovo parroco

Don Matteo D’Arsiè è il nuovo parroco di San Giacomo di Veglia. Prende il posto di don Giulio Fabris, 80 anni, che diventa collaboratore pastorale a San Giacomo di Veglia, Carpesica, Formeniga e Cozzuolo. Lo ha reso noto il settimanale diocesano L’Azione.

Si tratta di un ulteriore incarico per don Matteo, classe 1985, che è anche parroco di Carpesica, Cozzuolo e Formeniga e moderatore dell’Unità pastorale Valle dei Fiori dall’ottobre 2020: impegni che manterrà anche con il nuovo ruolo affidatogli dal vescovo monsignor Corrado Pizziolo.

Fino all’anno scorso, il 39enne don Matteo – ordinato diacono a Mansuè nel 2010 e presbitero in Cattedrale a Vittorio Veneto nel 2011 – era assistente religioso dell’Ospedale civile di Vittorio Veneto, e in precedenza era stato vicario parrocchiale a Codognè, Cimavilla, Cimetta, Roverbasso, Oderzo nonché insegnante di religione a Oderzo.

Don D’Arsiè – balzato agli onori della cronaca per la sua grande passione per i Lego e l’organizzazione dell’evento “San Daniele Brick” – subentra a don Giulio Fabris, nato a Godega di Sant’Urbano nel 1943 e ordinato a Pianzano nel 1972, che guidava da 19 anni la parrocchia di San Giacomo di Veglia come arciprete-parroco.

Don Fabris è stato vicario della forania vittoriese – ossia coordinatore di tutti i parroci della zona – dal novembre 2017 all’aprile 2022 ed è tuttora il delegato vescovile per la pastorale delle scuole materne e consulente ecclesiastico della Fism. Ora le parrocchie interessate dall’avvicendamento avranno in lui una presenza sicura e collaudata di collaboratore pastorale.

(Foto: archivio Qdpnews.it)
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