Si è conclusa oggi martedì l’esperienza da europarlamentare di Gianantonio Da Re.
L’ex esponente leghista, di recente espulso dal partito di cui per decenni è stato esponente di primissimo grado, ha annunciato via social che (naturalmente salvo sorprese dell’ultima ora) non sarà ricandidato al Parlamento di Bruxelles e Strasburgo: “Con oggi concludo la mia avventura come europarlamentare – conferma Da Re -. È stata un’esperienza importante, densa di sfide e battaglie che ho condotto per il mio territorio”.
L’ex sindaco – e attuale consigliere comunale – di Vittorio Veneto ha scelto di salutare pubblicamente, “fra tutti i colleghi”, il Dem Paolo De Castro: “Anche lui, come me, non verrà ricandidato per il Parlamento europeo” fa sapere il “baffo”, che non lesina apprezzamenti per il collega europarlamentare uscente. L’addio di De Castro a Bruxelles, secondo Da Re, “sarà una grande perdita non solo per il Partito Democratico ma per l’intero comparto dell’agricoltura, un mondo nel quale ha saputo lavorare e confrontarsi con i grandi player, a cominciare dalla Francia. Una persona che, pur non essendo del mio partito, ho apprezzato per il suo impegno nella difesa dei vini (come il rosé) e dei prodotti tipici della nostra terra”.
Il breve messaggio social di Da Re si conclude salutando e ringraziando “anche tutti gli altri miei colleghi e chi mi ha sostenuto in questi cinque anni. Si volta pagina, se ne scrive un’altra!” conclude, alludendo al suo impegno nel sostegno al candidato sindaco di Vittorio Veneto Gianluca Posocco, insieme ad altri “dissidenti” leghisti, a Forza Italia e a una o due civiche.
(Foto: Gianantonio Da Re).
#Qdpnews.it