Consiglio a Vittorio Veneto, un giudice per la ex Carnielli. Bocciata la mozione sull’asilo

Ennesimo consiglio comunale maratona, iniziato alle 21 invece che alle 20 per una lunga discussione sullo spostamento di alcuni dei dodici punti all’ordine del giorno e arrivato a trattare i due argomenti per i quali era stato convocato in via straordinaria solo dopo la mezzanotte, provocando le ire della minoranza.

Ma andando con ordine, è stata approvata intanto la mozione di Adriano Botteon, ex capogruppo del Partito democratico ora del Gruppo Misto, sul rispetto dei valori della Costituzione repubblicana e antifascista, secondo la quale non saranno concessi spazi per manifestazioni per le quali gli organizzatori non sottoscrivano prima l’assoluta aderenza ai principi della Costituzione e non siano fascisti, xenofobi e razzisti. La minoranza non l’ha votata per la mancanza di criteri che definiscano i parametri: “C’è già la Costituzione, stringente”, è stato detto.

Rinviato il punto sul ripristino della festività del 4 Novembre, è stata approvata all’unanimità la mozione di Marco Dus, capogruppo del Pd sul mantenimento nel Comune di Vittorio Veneto del’Imu versata dalle aziende del territorio comunale.

A maggioranza approvato anche il bilancio della Vittorio Servizi, che con i suoi 14 dipendenti ha chiuso il 2017 con un utile di oltre 193 mila euro, ma che anche nel primo semestre del 2018 ha continuato il trend positivo, con previsione di un margine operativo di oltre 300 mila euro, dei quali 93 mila saranno poi versati in tasse. L’orario continuato è stato uno degli elementi di crescita, ma anche una oculata riduzione dei costi generali.

Dibattuto e acceso il punto sulla ex area Carnielli (nella foto)  e la bonifica “fantasma”. Alla fine la mozione della minoranza, che invitava il sindaco a imporre alla curatela la bonifica, alla luce di alcune sentenze controverse e contrarie, è stata modificata con la richiesta al sindaco di chiedere un incontro tra la commissione ex Carnielli con il giudice delegato del fallimento, per sviscerare i problemi di competenza e finalmente arrivare a conclusioni concrete.

Ma la minoranza ha controbattuto mettendo in discussione la trasparenza e come hanno detto Matteo Saracino e Paolo Santantonio: “I vittoriesi hanno respirato amianto e continuano a respirare sotto migliaia di metri quadrati di eternit che dovevano essere rimossi entro il novembre 2015. Da quattro anni i vittoriesi stanno subendo una ingiustizia. Per loro il diritto alla salute non è esistito, disconosciuto da anni e bloccato in stand-by per i più disparati motivi. Ma il loro diritto deve essere riconosciuto”. Ora si vedrà che dirà il giudice.

Con tre punti rinviati ad un prossimo consiglio data l’ora, è rimasto in discussione l’atto di indirizzo della minoranza sulla valorizzazione, incentivazione e promozione dell’asilo nido comunale, respinto dalla maggioranza: “Ci hanno detto che non aveva senso per la decrescita costante della città, ma fino a prova contraria i posti sono sempre occupati, e l’asilo non ha mai chiuso perchè è un servizio di qualità – ha detto il consigliere Saracino – Siamo l’unico Comune, a fronte della decrescita, ad avere un asilo nido comunale. Ci sono meno vittoriesi? Compenseremo con gli arrivi dagli altri Comuni, con versamento di differenze di quote”.

Il capogruppo Marco Dus ha cercato di spiegare a nome della maggioranza il trend strutturale della popolazione di Vittorio Veneto, in crescente invecchiamento. “Anzi di un degiovanimento, l’invecchiamento della popolazione è determinato non solo dalla crescita delle quote più anziane della popolazione, ma anche dalla denatalità. Infatti la classe da 0 a 14 anni passa dal 22% del 1971 al 12% del 2017. Mentre il 70% dei lavoratori impiegati nell’industria manufatturiera della zona industriale di San Giacomo proviene da altri Comuni, insieme al pendolarismo lavorativo e degligli studenti che gravitano su Vittorio Veneto, incidono ovviamente anche sui servizi”.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Related Posts