Calcio femminile Cappella Fregona, la nuova sfida (già vinta) di Sergio Fattorel

Dalla prima squadra del calcio maschile Cappella Maggiore da due anni è ritornato al primo amore del calcio femminile, che alberga nel Dna della famiglia da decenni ormai: è così che Sergio Fattorel a Cappella Maggiore ha dato vita ad un nuovo vivaio che dall’avvio, con un gruppetto di una quindicina di ragazze, emerso dai grest estivi e la collaborazione di Elisa Pasin e Cinzia Biz, a distanza di poco più di due anni ha raggiunto ora una quarantina di ragazze tesserate.

Fattorel è riuscito ad allestire tre squadre (Pulcine, Esordienti e Under 15 Nazionali), partecipando con un certo successo ai vari campionati. Valeva la pena festeggiare questo successo con una cena di Natale che si è tenuta sabato scorso 21 dicembre in un noto ristorante di San Lorenzo di Montagna, sulle colline vittoriesi.

“E’ stato bellissimo ritrovarci così, con oltre 110 persone tra atlete, genitori, amici e dirigenti – conferma Fattorel – e la nostra è davvero una realtà che sta crescendo a vista d’occhio. Con l’Under 15 nazionale giochiamo con squadre importanti, come Padova e Trieste, e siamo arrivate quarte alla fine del girone di andata. Nel girone di ritorno ci saranno una sorta di play off da affrontare con le terze e quarte degli altri gironi. Quindi ancora trasferte con realtà di alto livello, come Verona e Vicenza. Queste ragazze stanno dando molte soddisfazioni”.

Dopo Vittorio Veneto ora il calcio femminile ha trovato ancora terreno fertile anche nel circondario, e a livello giovanile Cappella Maggiore-Fregona sta diventando un esempio. “Doveva essere un campionato di prova – chiosa il mister – e ci siamo ritrovati tra le formazioni protagoniste. Anche nell’ultima del girone di andata abbiamo pareggiato con Dolomiti Bellunesi, che non è certo l’ultima società ma un’altra realtà importante a livello regionale. Speriamo di proseguire così”.

Dalla sua, Fattorel ha l’esperienza di essere approdato proprio con la squadra femminile del Vittorio Veneto Permac fino alla serie A, ma l’obiettivo è formare giocatrici fin dai primi calci e a Cappella Maggiore i presupposti ci sono tutti.

(Autore: Fulvio Fioretti)
(Foto: Calcio Femminile Cappella Fregona)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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