Dalla ferrovia elettrificata nuova linfa per il rilancio turistico del territorio vittoriese. Tra i passeggeri “Vip” della storica prima corsa a trazione elettrica tra Conegliano e Belluno, venerdì, c’è stato il sindaco Antonio Miatto, che ha atteso l’arrivo del convoglio con a bordo il presidente del Veneto Luca Zaia, il ministro Federico D’Incà e altri amministratori ed esponenti politici sul marciapiede del primo binario della stazione di viale Trento e Trieste.
Una folla di cittadini di tutte le età ha tributato applausi a Zaia e Miatto quando si sono affacciati sul predellino, poi dopo il fischio del capotreno il primo cittadino si è seduto su uno dei comodi sedili del modernissimo treno “Pop”, godendosi la Val Lapisina e i suoi laghi dall’alto verso il basso.
Una prospettiva che solo la ferrovia riesce a offrire e che ha spinto Miatto a esaltare l’ammodernamento della tratta, ora in grado di fare viaggiare i passeggeri su convogli che poco hanno da invidiare alle rinomate “Frecce”.
“Oggi è una giornata particolarmente bella per noi – ha affermato il primo cittadino – perché quest’opera finalmente è decollata. È una novità molto interessante perché consente di collegare bellunese e vittoriese con orari sicuri e cadenzati, un servizio utile per la nostra quotidianità ma che assume anche una valenza turistica”.
Miatto spiega in quali termini: “Prima dell’avvento dell’autostrada, la Val Lapisina era molto interessante per i turisti, poi ha avuto un decremento di interesse perché l’A27 ha fatto chiudere punti di riferimento per i visitatori come ristoranti, trattorie, alberghi e locande. Adesso, con il treno elettrico e – si spera tra non molto – anche un percorso ciclabile che connetta l’Alpago alla pianura, questa linea può fare il paio con la San Candido – Lienz”.
Miatto, che fu assessore al turismo nella giunta Da Re, ci crede: “La ciclabile può diventare un must utilizzabile da chi vuole salire in treno e scendere in bici. È una tratta molto lunga, comoda e bella. La Val Lapisina può offrire 7 specchi lacuali, una palestra di roccia con 130 vie tracciate, la spiaggia del lago Morto, una torre, le sorgenti del Meschio, l’ippovia e una sentieristica infinita. Temi per potere attrarre il turista o rallentarlo nella sua discesa da nord ce ne sono”.
Intanto domenica è iniziato il servizio regolare dei treni elettrici fra Belluno e Conegliano, con 15 collegamenti diretti nell’arco della giornata anche con Venezia.
Numerosi i curiosi che magari non sono saliti a bordo ma si sono recati nelle due stazioni vittoriesi o in quelle bellunesi per realizzare foto e video dei nuovi e fiammanti elettrotreni “Pop” della Alstom.
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