A seguito degli eventi meteorologici intensi di venerdì scorso in località Fadalto, proseguono le operazioni di Anas per liberare la sede stradale della SS 51 “di Alemagna” tra il km 19,500 e il km 22 dal materiale franato con le imponenti colate detritiche che si sono attivate a seguito delle precipitazioni, e per coordinare gli interventi di messa in sicurezza con tutti gli enti territorialmente coinvolti.
Inoltre – fa sapere Anas, gestore dell’Alemagna – continua l’attività di verifica della stabilità dei pendii a monte della Statale, su cui dal mese di settembre 2021 sono installati impianti di monitoraggio fondamentali per la fruibilità della strada.
Gli impianti, costituiti da semafori, telecamere, sensori di movimento e pluviometri, hanno attivato l’interdizione temporanea al traffico, in entrambe le direzioni, al verificarsi dei primi scrosci intensi di pioggia; ma la sensoristica installata sui pendii è stata travolta dalla frana insieme a parte delle opere di protezione realizzate nel tempo da Anas e da Autostrade, che occorre ripristinare prioritariamente.
Il personale di Anas è sul posto sin dai primi momenti dell’evento, e si sta coordinando con gli operatori di RFI e Autostrade per l’Italia, società le cui infrastrutture sono interessate anch’esse dalla frana, per valutare congiuntamente le azioni che ciascun ente deve mettere in campo per la riapertura al traffico della statale in piena sicurezza.
Le operazioni di sgombero del piano viabile sono state avviate in concomitanza con l’evento e sono in corso, venendo momentaneamente sospese solo in caso di interferenza con quelle di RFI e ASPI.
Al momento, permane la chiusura nel tratto interessato dalla frana, e il traffico è deviato sull’A27 nel tratto tra i caselli di Vittorio Veneto Nord e Fadalto – Lago di Santa Croce.
Dal canto suo, l’amministrazione comunale vittoriese ha annunciato che la sindaca Mirella Balliana “parteciperà al tavolo tecnico convocato per domani con ANAS e Trenitalia. La Vicepresidente della Regione Veneto Elisa De Berti coordinerà il tavolo, al quale parteciperà anche il vicesindaco Marco Dus. Si tratteranno temi urgenti come la riattivazione della linea ferroviaria, i trasporti sostitutivi, i tempi di riapertura al traffico del Fadalto e le soluzioni alternative per gli abitanti della zona in attesa della fine del cantiere.
“Ringraziamo per la disponibilità la Regione – afferma Dus -, che è stata solerte nel dare una risposta ai disagi che stanno subendo sia gli utenti della ferrovia che gli abitanti di Fadalto. Stiamo in queste ore lavorando per una soluzione economica per risarcire i residenti dei costi sostenuti”.
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