“Affresco deturpato dalle deiezioni di uccelli”: interrogazione di Braido sulla Loggia di Ceneda

A segnalare lo stato dell’affresco di Pomponio Amalteo, opera del Cinquecento visibile al piano terra della Loggia di Ceneda, è il consigliere di opposizione Giovanni Braido (Gruppo misto), il quale ha presentato sul tema un’interrogazione a risposta scritta.

Come riportato da Braido, l’affresco “è deturpato da oltre un centinaio di deiezioni di uccelli”.

Il consigliere ha quindi ricordato come l’amministrazione comunale avesse in precedenza citato la “possibilità di installazione di una rete per la dissuasione dei volatili ad appoggiarsi sulla cornice sopra l’affresco”, da concordare con la Soprintendenza.

Sempre il Comune, come riportato da Braido, aveva espresso l’ipotesi di “procedere alla pulizia dell’affresco e, se necessario, al suo restauro”.

Il consigliere di opposizione ha quindi rimarcato che il prestigio della sede “può essere assicurato solo dal buono stato dell’intero complesso architettonico e dei suoi cicli pittorici, sia interni che esterni”, mentre a suo dire risulterebbe compromesso lo stato degli “affreschi interni del De Min e lo stato penoso di quelli esterni dell’Amalteo”, in primis “La giustizia di Traiano”.

Alla luce di ciò, nell’interrogazione Braido ha chiesto alla giunta se sia stato predisposto il progetto dei dissuasori anti volatili, il relativo importo di spesa e se sia stata contattata la Soprintendenza.

Inoltre, il consigliere ha chiesto se sia stata valutato il costo per “la successiva opera di pulizia e di eventuale restauro dell’affresco”, indicandone i tempi.

(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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